Boom di visitatori a Palermo: ecco cosa ha affascinato 56.000 persone alle Vie dei Tesori
Record di presenze per i primi due weekend delle Vie dei Tesori, ecco i dati registrati a Palermo
Grande successo per le “Vie dei Tesori” in Sicilia, dove sono stati superati i 71 mila visitatori nei primi due weekend di cui 56 mila visitatori soltanto a Palermo.
Sono questi i numeri straordinari che Le Vie dei Tesori raccoglie in appena due weekend, un vero “abbraccio” di comunità che cresce di giorno in giorno; numeri veramente importanti che fanno voltare all’indietro, all’ultimo anno d’oro prima del Covid.
Una bellissima sorpresa è Carini che richiama gli amanti degli oratori barocchi e supera i 1600 visitatori, grazie anche al supporto del main sponsor UniCredit, di Poste Italiane e una rete di istituzioni, università, associazioni e proprietari privati. È proprio a Carini che i 643 visitati del primo weekend raddoppiano quasi nel secondo e sfiorano i mille, naturalmente il sito più affascinante resta il Castello con la triste storia della sua infelice baronessa (lo hanno scelto 250 visitatori) seguito dalle catacombe paleocristiane (149), ma anche il giro degli organi monumentali che permette di scoprire quattro oratori, è molto gettonato, e questo ultimo weekend si potrà seguire in diretta la ricetta dei biscotti di San Martino.
A Palermo, la città dove tutto è cominciato nell’ormai lontano 2006, e dove ogni anno il festival ritorna attivando una maratona meravigliosa tra chiese e palazzi, rifugi e oratori, conventi e giardini, i numeri sono da capogiro: 24.745 nel primo weekend e 31.250 nel secondo, 56 mila in tutto, tre giorni a settimana, da venerdì a domenica. Con diversi luoghi sold out già in poche ore, i qanat arabi, l’Ucciardone, le sedi della Prefettura, e la Banca d’Italia. Per il sito più amato c’è già un testa a testa, anzi una corsa a strappare il podio visto che nel primo weekend i marmi mischi della chiesa di santa Caterina avevano superato le pareti dirute di Palazzo Costantino, e nel secondo fine settimana i ruoli si sono invertiti, seppur con poca distanza l’uno dall’altra: Palazzo Costantino chiude a 2083 presenze e Santa Caterina a 1092, seguiti dalla Banca d’Italia che mette a segno 1000 visitatori. Molto interesse per le collezioni universitarie che hanno aperto le porte solo questo secondo fine settimane, mostrando pezzi del tutto inattesi. E i palermitani hanno riscoperto la chiesa di San Ciro e le vicine grotte: venerdì riceveranno la visita dell’arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice che verrà a confermare il suo sostegno alla comunità che sta facendo rinascere la zona. In corsa si stanno aggiungendo al programma luoghi, esperienze e passeggiate, già questo weekend le visite guidate al nuovo Palermo Marina Yachting del Molo Trapezoidale, condotte da chi lo ha fatto nascere: sabato si inizia con l’architetto Sebastiano Provenzano, domenica toccherà a Maurizio Carta, Barbara Lino e Daniele Ronsisvalle, poi Enrico Petralia, per chiudere il 3 novembre con Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità Portuale, che ha portato a termine il progetto in soli 18 mesi.
Un successo strepitoso che non lascia spazio ad alcun dubbio e che rende davvero orgogliosi e soddisfatti tutti.