Festival Teatro Bastardo 2023: Contaminazione e Sperimentazione Teatrale a Palermo
Scopri il festival di teatro radicale e sperimentale, Teatro Bastardo, che inaugura la sua 8a edizione con spettacoli unici e eventi collaterali. Non perdere le prime nazionali di "Situazione con braccio teso" di Oliver Zahn e "Peine forte et dure" di Kei
Teatro Bastardo, festival di contaminazione e sperimentazione teatrale, ricerca e linguaggi ibridi, inaugura l’8^ edizione giovedì 5 e venerdì 6 ottobre con la prima nazionale di “Situazione con braccio teso” di Oliver Zahn con Emilia Guarino. Lo spettacolo tratta la storia (artistica) di un gesto gravato: il saluto romano, il saluto olimpico, il saluto Bellamy, il saluto tedesco, il saluto hitleriano. Inventato in pittura, reso popolare nel teatro e ripetutamente strumentalizzato da tendenze nazionaliste, questo gesto di giuramento e saluto si colloca esattamente sulla soglia tra la storia politica e la storia dell’arte.
Venerdì 6 e sabato 7 ottobre altra prima nazionale, “Peine forte et dure” di Keira Fox, accompagnata dal suono di Vindicatrix e con i costumi e le scenografie di Louis Backhouse. La performance e installazione “Peine forte et dure” dell’artista inglese Keira Fox parte dalla continua ricerca di Fox su Anna Trapnel, profetessa, mistica e attivista politica inglese attiva nel XVII secolo, sulle sue visioni, sulla sua scrittura e sulla sua opposizione contro i poteri dominanti del suo tempo.
Il programma della prima settimana si arricchisce infine degli eventi collaterali a ingresso gratuito, che coinvolgeranno artiste e artisti, ospiti e pubblico del festival. Venerdì 6 ottobre “Scene e situazioni”, una conversazione con l’artista Oliver Zahn; sabato 7 ottobre il seminario pubblico “Forma, Gestus, Pathos!”, un’opportunità per riflettere insieme sul gesto in scena; domenica 8 ottobre l’installazione “Peine Forte et Dure” di Keira Fox.
Teatro Bastardo, curato da Giulia D’Oro e Flora Pitrolo, coltiva un’idea di teatro radicale, interdisciplinare e plurale, aperto alle realtà attive nel tessuto sociale e culturale cittadino, attraverso la ricerca di forme di creatività meno visibili, di nuovi formati e linguaggi che permeeranno anche questa nuova stagione.
Il programma, anticipato per il secondo anno dal Teatrino Bastardo (11-30 settembre) negli spazi dell’Associazione Pro Arenella, sarà di tre settimane con spettacoli, performance, installazioni e incontri, con largo spazio ai bambinə e adolescentə, che sostengono e fanno dialogare nuove realtà locali con note compagnie internazionali e nazionali e che indagano il nesso tra corpo e storia, tra gesto e rappresentazione, tra immagine artistica e vita politica, raccontando storie di resistenza, delle condizioni di lavoro femminile, del rapporto tra Stato e Mafia, dei legami tra criminalità organizzata e religione nel Sud Italia.
Prossimi appuntamenti: venerdì 13 e sabato 14 ottobre in scena La Santa, progetto performativo del compositore e artista multimediale Carlo Ascrizzi che indaga le immagini, i suoni, i riti e la cultura folk della Calabria; il 20 e 21 ottobre Teatro Bastardo presenta I’ll Write You Something New Palermo, spettacolo partecipativo e site specific di Maria Luisa Usai; il 24 ottobre Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, artisti che vivono e lavorano tra Berlino e Torino e la cui ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e delle arti visive. Ma anche Hombre Collettivo, 14 e 15 ottobre, giovane compagnia attiva nella ricerca e nella sperimentazione sui linguaggi del teatro di figura, che ripercorrerà gli anni più bui dello stragismo mafioso, tra il 1990 e il 1994.
Il territorio magico (età 7+) il 21 ottobre con Marcella Vaccarino nasce da una ricerca sulla letteratura per l’infanzia concentrata sulla Sicilia e sui suoi problemi, invitando i piccoli siciliani a riflettere su alcune delle vicende tragiche del loro territorio e motivandoli per questo a perseguirne la materia magica in opposizione all’arroganza e alla sopraffazione. E Cristallo del Tempo (età 10+) il 22 ottobre con Daniela Macaluso è una selezione di letture performative sul valore civile della disobbedienza, che affonda le radici nella lunga Storia del XX secolo per arrivare ad oggi giorno e alle storie più quotidiane.
Per maggiori informazioni: [https://www.teatrobastardo.org](https://www.teatrobastardo.org)