Stupro di Palermo, Nunzia De Girolamo intervista la vittima ma il pubblico non approva e lei controbatte così. [VIDEO]
La giornalista di "Avanti popolo" dialoga con la vittima della violenza a Palermo e suscita gli animi del suo pubblico
Si continua a parlare dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo ai danni di una ragazza della città, la cui storia è divenuta famosa grazie alla solidarietà dimostratele da personaggi noti e non solo.
A voler riparlare di ciò che è accaduto a Palermo è la giornalista Nunzia De Girolamo, che ha invitato la vittima in studio nel suo format televisivo “Avanti Popolo”.
La scelta è stata però azzardata, viste le numerose critiche che sono state rivolte alla conduttrice napoletana, da chi non ha apprezzato il gesto e ha parlato di vittimismo e di esibizionismo.
Ed è proprio a loro che Nunzia si è rivolta, rispondendo a tono a chi le ha puntato contro il dito e sottolineando di aver “incontrato Asia qualche giorno prima della nostra intervista. Ore ed ore a cuore aperto, tra emozioni e dolore, sorrisi e paure. È così che mi ha raccontato la sua difficile vita. Gli abusi, le mancanze, le sfortune, le violenze, la fragilità, ma anche la forza di non arrendersi. Molte cose sono rimaste in quella stanza. Ed anche se lei me lo avesse chiesto, non le avrei mai rese pubbliche. Quando io ed Asia abbiamo definito i limiti della nostra chiacchierata, abbiamo condiviso tutto ciò che avremmo detto. Tutto. Anche i messaggi che, privatamente, aveva ricevuto sui suoi canali social e che abbiamo deciso di leggere. Sono felice per lei. Felice di aver fatto il mio dovere di donna e di essere umano. E di avere ancora contatti con lei per tentare di aiutarla. Sono stupita da questo Maschilismo latente, che induce alcune donne a dire ad una vittima di non parlare, di non metterci la faccia e addirittura di nascondersi. Come se Asia si dovesse vergognare. Lei, che è la vittima! Come si può giudicare la volontà di liberarsi, anche pubblicamente, di un peso enorme?. Mi dispiace constatare che state spostando il bersaglio dimenticando che il vero nemico da abbattere è lo stupratore, la cultura ancora maschilista di questo paese. Contro questo, le donne, noi donne, dovremmo essere unite sempre…”.
A destare le critiche è stata la presenza in studio di Asia. Rivedi la puntata di “Avanti Popolo” in questo video.