AMG Energia: Contratto di servizio inadeguato e sottodimensionato, rischio perdite e danno erariale
AMG Energia, utility di servizi pubblici di Palermo, rischia un danno erariale a causa di un nuovo contratto inadeguato proposto dal Comune. La società chiede un dialogo costruttivo e una proroga tecnica adeguata per garantire la sopravvivenza dell'azien
Contratto di servizio AMG Energia: una proposta inadeguata
Il presidente della società partecipata del Comune di Palermo, Francesco Scoma, ha dichiarato che il nuovo contratto di servizio proposto dall’amministrazione comunale è del tutto inadeguato. Secondo Scoma, il contratto è sottodimensionato dal punto di vista economico-finanziario e potrebbe portare a una perdita di gestione di circa tre milioni di euro, causando un danno erariale. La proposta di nuovo contratto è stata presentata solo pochi giorni fa alla società, che lamenta la mancanza di dialogo con il Comune. Scoma sottolinea che le attività per il rinnovo del contratto avrebbero dovuto essere avviate già da molto tempo e non possono essere affrontate in modo superficiale e sbrigativo.
“La bozza proposta non va bene, deriva dalla fuorviante applicazione delle convenzioni Consip, con cui si mette AMG Energia che è società in house, alla stregua di un’impresa privata libera di muoversi autonomamente sul mercato”, afferma Scoma. Secondo il presidente della società, i parametri di Consip, calcolati al ribasso, non sono applicabili in quanto gli impianti di pubblica illuminazione di proprietà del Comune di Palermo non possono essere considerati un’infrastruttura standard. Inoltre, Scoma evidenzia che AMG Energia ha un organico sottodimensionato e un’età media elevata, il che impedisce l’acquisizione di nuove forze.
Una proroga tecnica insufficiente
Scoma ritiene che una proroga tecnica di sei mesi sia impraticabile, in quanto renderebbe impossibile per l’azienda svolgere i lavori urgenti e rinegoziare gli accordi quadro e gli impegni con gli istituti di credito. Il presidente della società sostiene che sia necessaria una proroga tecnica di almeno un anno, con l’assegnazione di somme adeguate. Secondo Scoma, la somma proposta nel contratto è insufficiente a garantire la sopravvivenza dell’azienda e preclude qualsiasi possibilità di sviluppo.
“Confidiamo nell’amministrazione comunale e in un confronto più sereno sul contratto di servizio”, afferma Scoma. Il presidente della società si augura che l’amministrazione valuti in modo più ampio le somme necessarie per garantire il valore e le prospettive di AMG Energia come utility di servizi energetici. Scoma conclude affermando che, se non si raggiungerà un accordo, la società sarà pronta a tutelare il suo valore in tutte le sedi opportune.