Violenta aggressione omofoba nel centro di Palermo: Appello del Presidente Zacco per interventi e controlli

Dichiarazione del Presidente VI commissione consiliare di Palermo sulla violenta aggressione omofoba nel centro della città. Interventi senza speculazioni politiche.

A cura di Redazione
22 gennaio 2024 14:38
Violenta aggressione omofoba nel centro di Palermo: Appello del Presidente Zacco per interventi e controlli
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Il Presidente della VI commissione consiliare Ottavio Zacco ha espresso la sua piena solidarietà ai giovani che hanno subito una violenta e ingiustificata aggressione omofoba nel centro storico di Palermo. Questo episodio rappresenta un campanello d’allarme sul dilagante degrado sociale che sta attraversando la città. Zacco ha sottolineato l’importanza dell’intervento di tutte le istituzioni, compreso lo Stato, le istituzioni locali, la Regione, le istituzioni ecclesiastiche e le scuole, per investire con maggior determinazione in azioni di formazione e di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza. Ha inoltre affermato che la violenza, in particolare quella a sfondo razziale ed omofoba, spesso è frutto di un forte disagio socio-culturale e che non bastano le mere condanne politiche e le isolate azioni repressive.

In seguito a questa dichiarazione, il Presidente Zacco ha chiesto di intensificare i controlli e di attivare interventi socio-culturali senza speculazioni politiche. Ha sottolineato che è necessario agire con determinazione per contrastare ogni forma di violenza, e che oltre alle azioni repressive è importante investire in azioni di formazione e sensibilizzazione. Si tratta di un appello rivolto a tutte le istituzioni affinché si adoperino in maniera concreta per contrastare il dilagante degrado sociale che sta interessando la città di Palermo.

Alla luce di questa violenta aggressione omofoba nel centro di Palermo, il Presidente Zacco ha ribadito la necessità di un impegno comune da parte di tutte le istituzioni per contrastare il disagio socio-culturale che spesso è alla base di atti di violenza. Ha quindi invitato le istituzioni a non cadere in speculazioni politiche, ma ad agire congiuntamente per promuovere azioni concrete di formazione, sensibilizzazione e controllo per contrastare efficacemente questo fenomeno.

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