Debutto al Teatro Biondo di Palermo: Le cinque rose di Jennifer

Al Teatro Biondo di Palermo arriva "Le cinque rose di Jennifer" di Annibale Ruccello, diretto da Gabriele Russo e prodotto dalla Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini. Repliche dal 6 all'11 febbraio. Imperdibile!

A cura di Redazione
02 febbraio 2024 17:12
Debutto al Teatro Biondo di Palermo: Le cinque rose di Jennifer
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Le cinque rose di Jennifer è in scena a Palermo, al Teatro Biondo, per sei repliche nel periodo che va dal 6 all’11 febbraio 2024. La pièce, scritta da Annibale Ruccello, debutta nella Sala Strehler del Teatro Biondo e vede la regia di Gabriele Russo e la produzione della Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini. Protagonisti dello spettacolo sono Daniele Russo, nel ruolo di Jennifer, e Sergio Del Prete. Le scene sono di Lucia Imperato, i costumi di Chiara Aversano, le luci di Salvatore Palladino e il progetto sonoro di Alessio Foglia.

Le cinque rose di Jennifer, scritta nel 1980, è stata l’opera che ha rivelato il talento di Annibale Ruccello, attore, regista e drammaturgo noto per aver catturato l’anima contrastata della Napoli degli anni ’80.

La trama di Le cinque rose di Jennifer vede Jennifer, un travestito romantico e sognatore, in attesa della telefonata dell’ingegnere Franco, di cui è innamorato. Nel frattempo, una stazione radio trasmette notizie su un serial killer che uccide i travestiti del quartiere, creando un’atmosfera inquietante.

Il regista Gabriele Russo, per la prima volta alle prese con un testo di Ruccello, afferma di voler realizzare una messa in scena fedele al testo e alle intenzioni dell’autore, senza sovrascrivere ma scavando nei sottotesti e nelle suggestioni presenti nel testo.

Secondo lo stesso Daniele Russo, il testo di Ruccello riflette la solitudine e l’emarginazione, temi molto presenti nella realtà di Napoli. La trasformazione rappresenta un tema centrale della messa in scena, riconducibile anche alla città e ai suoi mille volti.

La pièce sarà in scena alle ore 21.00 il 6, 7, e 8 febbraio, alle 17.00 l’9 e il 10 febbraio, e alle 20.00 l’11 febbraio, con una durata di 80 minuti.

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