Polemiche sulla nuova segnaletica per bici e monopattini a Palermo - Dichiarazione consigliera Di Gangi
Nuova segnaletica per bici e monopattini a Palermo: dichiarazione consigliera Di Gangi critica le misure dell'amministrazione Lagalla contro la mobilità sostenibile.
Il Comune di Palermo ha annunciato l’installazione di nuova segnaletica per bici e monopattini, come riportato dalla consigliera Mariangela Di Gangi. La consigliera ha criticato aspramente l’amministrazione Lagalla per la sua politica contro la mobilità sostenibile, paragonandola addirittura al Ministro Salvini. Ha sottolineato come le regole differenti ogni 100 metri creino confusione e come la rapidità nell’installazione della nuova segnaletica non risolva i veri problemi legati alla mobilità in città.
La consigliera Di Gangi ha criticato la decisione di fissare un limite di velocità così basso come i 6 km/h per le biciclette, definendolo anacronistico e potenzialmente pericoloso. Ha sottolineato come questo provvedimento possa mettere a rischio la sicurezza dei ciclisti e non risolvere i veri problemi legati alla mobilità urbana.
Inoltre, la consigliera ha evidenziato come vietare l’uso delle biciclette nel 2024 sia un gesto antiquato e poco efficace. Ha sottolineato come esistano già regole che disciplinano il comportamento dei ciclisti in caso di affollamento e che la soluzione non sia vietare l’uso delle bici ma educare al rispetto delle regole esistenti.
Infine, la consigliera ha criticato la priorità data alla sorveglianza del limite di velocità delle biciclette da parte della Polizia Municipale, anziché concentrarsi su problemi più rilevanti come il trasporto illegale di merci o il traffico causato da carrozze trainate da cavalli e moto ape. Ha concluso sottolineando la doppiezza dell’amministrazione nel trattare i diversi soggetti, mostrandosi forte con i deboli e debole con i forti.