Regolamentazione accessi e divieti bici e monopattini: dichiarazione consiglieri Prima Circoscrizione
Nuova regolamentazione accessi e divieti di bici e monopattini a Palermo: dichiarazioni dei consiglieri della Prima Circoscrizione su ordinanza controversa.
Il Comune di Palermo ha emesso una nuova ordinanza che regolamenta gli accessi e i divieti di biciclette e monopattini in via Maqueda, corso Vittorio Emanuele e via Ruggero Settimo. Secondo quanto riportato dagli articoli di stampa, l’assessore Carta ha avuto confronti con vari soggetti, compresa la Prima Circoscrizione, al fine di raccogliere le diverse istanze e trovare una soluzione equilibrata.
I consiglieri della Prima Circoscrizione, Castiglia, Nicolao e Brancato, hanno preso le distanze dalle dichiarazioni dell’assessore Carta, sottolineando di non essere stati coinvolti nei tavoli di discussione e confronto relativi a questa tematica. Hanno espresso perplessità riguardo all’ordinanza emessa, definendola confusa e di difficile applicazione, e hanno evidenziato la necessità di progettare e realizzare piste ciclabili, come quella in via Roma, per garantire la sicurezza dei ciclisti.
I consiglieri hanno contestato la mancanza di coinvolgimento da parte dell’Amministrazione Comunale nei confronti della Prima Circoscrizione, nonostante le iniziative intraprese e le richieste di incontro avanzate. Hanno sottolineato la necessità di un vero e proprio dialogo tra le istituzioni per affrontare le questioni legate alla mobilità in città in modo partecipativo e inclusivo.
Inoltre, i consiglieri hanno criticato le dichiarazioni dell’assessore Carta riguardanti la circolazione della micromobilità, sostenendo che la decisione di indirizzare i ciclisti verso via Roma possa compromettere la sicurezza e disincentivare l’utilizzo della bicicletta. Hanno evidenziato i rischi associati all’utilizzo della carreggiata più vicina al marciapiede, non adeguatamente sicura per i ciclisti.
Infine, i consiglieri della Prima Circoscrizione hanno invitato l’assessore Carta a prestare maggiore attenzione alla costruzione di narrazioni distanti dalla realtà, evidenziando la mancanza di considerazione e coinvolgimento della Prima Circoscrizione nelle decisioni amministrative.