Rinasce la Speranza: Progetti di Autonomia per Donne Vittime di Violenza
Scopri Ri.Nasci, un progetto che offre nuove opportunità di lavoro e speranza per donne vittime di violenza. Insieme, possiamo fare la differenza! 💪🌟
Anniversario Lia Pipitone: Il progetto "Ri.Nasci" offre opportunità per le donne vittime di violenza
In un giorno denso di significato come quello dell’anniversario dell’omicidio di Lia Pipitone, si è tenuta a Palermo la presentazione della rete di imprese "Ri.Nasci" (Noi Autonome Sicure Coraggiose Indipendenti). Il progetto, fortemente sostenuto dall’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, si propone di creare percorsi di autonomia lavorativa per donne che hanno subito violenza.
«Il progetto "Ri.Nasci" non è solo un’opportunità, ma una speranza reale per tante donne che hanno vissuto l’oppressione e la violenza», ha dichiarato Tamajo, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per il riscatto delle vittime. Questo anno, il progetto ha già dato risultati significativi, con l’integrazione di cinque ragazze vittime di mafia in percorsi lavorativi lo scorso anno.
La determinazione dell’assessore è palpabile: «Un successo che ci incoraggia a fare ancora di più», ha aggiunto, affermando che non mancherà il sostegno delle istituzioni per l’implementazione di questi percorsi. Il lavoro sinergico tra l’assessorato e le associazioni locali ha già mostrato i suoi frutti, con una risposta positiva da parte delle aziende siciliane, pronte a collaborare su temi occupazionali così cruciali.
Il Centro anti violenza Lia Pipitone, gestito dall’associazione Millecolori onlus, è il fulcro di questo importante progetto. Attraverso la collaborazione tra pubblico e privato, "Ri.Nasci" punta a fornire strumenti concreti di riscatto e indipendenza economica per le donne, un passo fondamentale verso la loro reintegrazione sociale e lavorativa.
La presentazione di oggi segna un importante passo avanti non solo per le singole partecipanti al progetto, ma anche per la comunità siciliana nel suo complesso, nella lotta contro la violenza di genere e nel sostegno alle donne in difficoltà. L’auspicio è che in futuro altre iniziative simili possano sorgere, contribuendo a costruire una società più giusta e inclusiva.