400 bambini in corteo per Santa Rosalia | È il segnale di una vera rinascita per Palermo?

Il Festino dello Sperone: una celebrazione di speranza e rinascita a Palermo

PALERMO – Il 25 ottobre, il quartiere Sperone di Palermo sarà teatro di un evento straordinario, il “Festino dello Sperone”, che promette di portare nuova luce e speranza nella comunità. Quattrocento bambini della scuola “Sperone-Pertini”, vestiti di bianco e con coroncine che simboleggiano talenti e desideri, sfileranno in corteo con il “Carro risorto delle Rosalie ribelli”, realizzato dall’artista Jannis Kounellis.

Questa manifestazione non è solo un momento di festa, ma rappresenta anche un importante progetto di recupero per il patrimonio culturale di Palermo. Il “Carro risorto” sarà posizionato sotto il murale “Le Rosalie ribelli” e affidato alla cura del quartiere, un gesto simbolico che segna l’inizio di un percorso di partecipazione e riappropriazione da parte della comunità.

La presentazione dell’evento, avvenuta al plesso Puglisi della scuola, ha visto la partecipazione di personalità istituzionali e culturali, tra cui il sindaco Roberto Lagalla e il vicesindaco Giampiero Cannella. “Il Carro risorto rappresenterà il Festino nel quartiere Sperone, un’iniziativa fondamentale per vivacizzare e recuperare il senso di appartenenza della comunità,” ha dichiarato il sindaco, enfatizzando l’importanza della cooperazione tra diverse realtà cittadine.

Il programma del 25 ottobre prevede un corteo che partirà dal murale “Sangu e Latti” e attraverserà via Sacco e Vanzetti, con momenti di intrattenimento artistico e narrativo, “preghiere ribelli” recitate dai bambini, e performance che arricchiranno l’atmosfera. La celebrazione culminerà con un’interpretazione musicale di Pamela Barone e un cunto omaggio a Santa Rosalia da parte di Salvo Piparo, prima dei tradizionali fuochi d’artificio.

In vista dell’evento, la cittadinanza è invitata a vestirsi di bianco, panna e avorio, con l’obiettivo di creare un’unica grande opera d’arte comunitaria che esprima un messaggio di rinascita e speranza. Attraverso queste celebrazioni, la comunità del quartiere Sperone, noto per le sue difficoltà, avrà l’opportunità di riscoprire la bellezza della propria storia e del proprio patrimonio culturale.

Secondo il vicesindaco Giampiero Cannella, questo progetto mira a restituire alla comunità non solo un carro artistico, ma anche simboli di rinascita e opportunità per i giovani. Le iniziative nel quartiere Sperone si integrano con altri eventi celebrativi legati al 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia, suggerendo un rinnovato impegno da parte delle istituzioni e dei soggetti privati nel sostegno delle aree più svantaggiate della città.

Il messaggio di speranza e rinascita di questo festino non si limita alla cultura, ma abbraccia anche temi sociali, come espresso da diverse personalità coinvolte. Il presidente dell’associazione Amici dei Musei Siciliani ha sottolineato l’importanza di affrontare le nuove problematiche che affliggono la società contemporanea, come la droga, con simboli positivi come il Carro di Kounellis.

Sebbene il Festino dello Sperone nasca da una tradizione, il suo significato viene reinterpretato in chiave moderna, diventando un’occasione per celebrare non solo la figura di Santa Rosalia, ma anche le potenzialità e i sogni di una comunità che cerca riscatto. In questo modo, il quartiere Sperone, attraverso i suoi giovani e le sue tradizioni, si prepara ad affrontare il futuro con rinnovata speranza e determinazione.