Salute mentale in Italia | Perché i pregiudizi continuano a danneggiare chi soffre?
La Regione Siciliana affronta i pregiudizi sulla salute mentale. Insieme, possiamo combattere stigma e isolamento sociale. 💙💪
Giornata della Salute Mentale: La Regione Sicilia si impegna contro stigmi e pregiudizi
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha lanciato un forte appello contro i pregiudizi che ancora circondano la salute mentale, evidenziando come questi sterotipi influiscano su molti aspetti della vita quotidiana delle persone. «I pregiudizi sulla salute mentale, radicati nell’immaginario collettivo, influenzano ancora moltissime persone causando isolamento sociale, discriminazioni e violazioni dei diritti», ha dichiarato Schifani durante un incontro tenutosi al Policlinico di Palermo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la fondazione Tommaso Dragotto.
Il presidente ha sottolineato l’impegno del suo governo sul tema delle dipendenze patologiche, un ambito in cui la Regione ha già avviato iniziative concrete. «Il contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, tra cui il crack, che rappresenta una grave emergenza nel capoluogo e in altre zone dell’Isola, è una nostra priorità », ha affermato. La recente attivazione di una struttura di accoglienza e gestione delle crisi presso l’Asp di Palermo è stata vista come una risposta necessaria a questo problema sociale. Inoltre, è stata introdotta una nuova legge regionale per il contrasto alle dipendenze, con risorse destinate al potenziamento delle attività di prevenzione e cura.
Schifani ha elencato diverse misure intraprese dalla Regione per migliorare la salute mentale, tra cui l’adozione di un Piano strategico regionale e la creazione di nuovi setting assistenziali per garantire interventi terapeutico-riabilitativi adeguati. Tra i progetti più significativi, l’apertura di una struttura residenziale a Leonforte, dedicata all’assistenza di soggetti con doppia diagnosi, nonché l’avvio di procedure per la creazione di altre strutture destinate alla psicopatologia dell’adolescenza e al trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.
Alla conclusione del suo intervento, Schifani ha ribadito l’importanza di proseguire su questa strada. «Si tratta di impegni precisi che continueremo a sostenere e portare avanti», ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di interventi nelle aree di emergenza ospedaliera e per la riduzione delle liste di attesa, affermando che «i cittadini hanno diritto a cure e assistenza adeguate sia dal punto di vista umano oltre che medico».
Con queste dichiarazioni, la Regione Siciliana fa un forte passo avanti nella lotta contro i pregiudizi legati alla salute mentale, ponendo l’accento sull’importanza di un approccio umano e professionale nella cura di chi soffre.