Scoperto in flagrante mentre ruba tombini | È davvero possibile che un disoccupato possa orchestrare un'operazione così audace?
Arrestato un disoccupato a Monreale mentre vendeva merce rubata, tra cui tombini e attrezzi. La Polizia Municipale conquista un'importante vittoria contro il crimine 💪🚓
Colto in Flagrante: Un Disoccupato Arrestato per Vendita di Merce Rubata a Palermo
Un’operazione della Polizia Municipale di Palermo ha portato all’arresto di un disoccupato 39enne di Monreale, colto in flagrante mentre cercava di vendere attrezzature da cantiere appena rubate. Gli agenti del nucleo di Polizia Giudiziaria hanno eseguito l’operazione in seguito a denunce riguardanti il furto di tombini dalla viale Regione Siciliana.
Il sospettato è accusato di essere responsabile di un ampio furto di tombini, con una ventina già recuperati dai poliziotti e destinati al mercato nero. Tuttavia, secondo le stime, ne mancherebbero all’appello circa un centinaio, suggerendo un’attività criminale ben più ampia di quanto inizialmente previsto.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l’assessore alla Polizia municipale, Dario Falzone, hanno espresso il loro riconoscimento agli agenti per l’efficace indagine, sottolineando come l’attività abbia portato alla luce un problema di sicurezza urbano significativo. «È l’ennesima dimostrazione di come l’impegno degli agenti della Polizia municipale, coniugato al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza della città, porti i suoi frutti», hanno affermato i due rappresentanti.
L’investigazione ha richiesto un notevole lavoro di raccolta di immagini da telecamere di sorveglianza, in seguito a segnalazioni sui furti di tombini. Il comandante della Polizia Municipale, Angelo Colucciello, ha descritto come l’uomo fosse in grado di sollevare i tombini con un levachiodi, caricandoli nella sua auto e fuggendo rapidamente. Questo livello di audacia ha reso l’operazione particolarmente complessa.
Oltre ai tombini, il sospettato era solito trafugare anche attrezzature metalliche, come scale in ferro e cavi di rame, approfittando della minore sorveglianza nei fine settimana nei cantieri edili. «Questa vicenda non è un caso isolato», ha concluso il comandante Colucciello, evidenziando come gli interventi della Polizia Municipale siano costantemente mirati a garantire la sicurezza e il decoro della città.
Anche il compratore della merce rubata è stato identificato e deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di ricettazione, segno che l’operazione ha colpito non solo il venditore, ma ha anche aperto la strada a ulteriori indagini su una rete di crimine più ampia.
Questa storia mette in luce come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa portare a risultati significativi nella lotta contro l’illegalità e il degrado urbano a Palermo.