Un uomo arrestato con 21 tartarughe protette | La shocking verità dietro un furto di energia e munizioni!
Carabinieri denunciano un 37enne per furto di energia, armi, e possesso di tartarughe protette. Scopri tutti i dettagli di questa operazione! 🦎⚖️🔍

Scoperto un allevamento illegale di tartarughe a Monreale: denunciato un 37enne
Monreale (PA) – I Carabinieri della Stazione di Monreale, supportati dal Nucleo Carabinieri CITES di Palermo e dal Nucleo Cinofili di Palermo-Villagrazia, hanno recentemente portato alla luce un grave reato che coinvolge la detenzione abusiva di specie animali protette. Un uomo di 37 anni è stato denunciato con l’accusa di furto di energia elettrica, detenzione illecita di munizioni e alterazione di un’arma da fuoco, oltre alla detenzione illegale di tartarughe.
L’operazione è scaturita da un’approfondita attività investigativa che ha condotto i militari a effettuare una perquisizione presso l’abitazione del denunciato e nel terreno adiacente. Durante quest’operazione, sono stati rinvenuti 21 esemplari di tartarughe della specie "Testudo Hermanni", tutte prive della certificazione CITES necessaria per il possesso legale. La mancanza di documentazione può rivelarsi molto pericolosa, poiché tali tartarughe, se vendute clandestinamente, avrebbero potuto garantire al trasgressore profitti che superano i 6.000 euro.
Le condizioni in cui erano custoditi gli animali suscitano preoccupazione: le tartarughe erano rinchiuse in terrari improvvisati, divisi per età e condizioni di crescita, all’interno di un capanno malridotto. Altri esemplari adulti erano relegati in un recinto esterno tra la vegetazione, a confermare l’assenza di cure adeguate e di rispetto per il benessere degli animali.
Non solo il traffico illecito di animali protetti è emerso dall’operazione, ma anche pratiche illegali legate all’uso di armi. I Carabinieri hanno trovato una carabina ad aria compressa modificata, insieme a munizioni di vario calibro detenute senza autorizzazione. Questo insieme di reati ha portato a una condanna da parte delle autorità competenti, che ora si apprestano a seguire il caso.
In aggiunta, l’indagine ha rivelato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, utilizzato principalmente per alimentare lampade alogene e sistemi di riscaldamento per l’allevamento delle tartarughe. Tale frode energetica rappresenta un ulteriore aspetto del comportamento illegale dell’indagato.
Le tartarughe sequestrate sono ora state temporaneamente affidate al Nucleo CITES di Palermo, in attesa di essere trasferite in una struttura specializzata per il loro recupero. È fondamentale sottolineare che l’indagato è al momento solo indiziato di reato e che la sua posizione sarà esaminata dall’Autorità Giudiziaria, nel rispetto dei principi di presunzione di innocenza.
Questo episodio mette in luce non solo il grave problema del traffico di specie protette, ma anche la necessità di vigilanza e intervento da parte delle autorità per garantire la salvaguardia del patrimonio ambientale e la tutela degli animali in pericolo.