Contributo straordinario a Palermo | Il Comune sta realmente aiutando le vittime della mafia?

Palermo: Contributo Straordinario per le Vittime di Estorsioni Mafiose

Il Comune di Palermo ha annunciato l’apertura del secondo avviso pubblico per l’erogazione di un contributo straordinario una tantum destinato alle vittime di richieste estorsive da parte di organizzazioni mafiose. Questo passo fa parte di un impegno continuo dell’amministrazione comunale nella lotta contro la criminalità organizzata e nel sostegno alle persone colpite da tali fenomeni.

Dettagli dell’Avviso Pubblico

La pubblicazione dell’avviso è avvenuta il 29 novembre 2024, stabilendo come termine per la presentazione delle istanze il 6 dicembre 2024. Attraverso questo contributo, l’amministrazione mira a fornire un aiuto concreto a coloro che hanno subito pressioni illecite, rinnovando così la sua dedizione alla causa della legalità e supportando le vittime nella loro reintegrazione sociale e lavorativa.

Un Passo Verso la Legalità

L’iniziativa si inserisce nel contesto del Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 125/2007, che disciplina gli interventi a favore di coloro che hanno subito estorsioni. L’assessore competente ha sottolineato che «ogni azione intrapresa per contrastare la mafia è una vittoria per la nostra comunità» e ha esortato le vittime a non esitare nel fare richiesta.

Per partecipare al bando, è necessario compilare un apposito modello che può essere inviato solo tramite posta elettronica certificata all’indirizzo designato dal Comune. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 6 dicembre, e si combina così la necessità di una risposta rapida con il desiderio di captare tutte le possibili richieste da parte delle vittime.

Un Incarico Collettivo

L’amministrazione comunale, attraverso l’Area Suap, Sviluppo Economico, Mercati e Lavoro, si è fatta portavoce di un messaggio chiaro: il sostegno alle vittime di estorsione va oltre un semplice aiuto materiale; è un gesto simbolico che riafferma l’impegno collettivo nella battaglia per il rispetto della legalità. Il contributo straordinario si configura dunque come un gesto di solidarietà verso chi ha subito ingiustizie e violenze, incoraggiando una maggiore denuncia e partecipazione da parte dei cittadini.

Con questa iniziativa, Palermo si propone come un esempio nella lotta alla mafia, dimostrando che l’unità sociale e l’impegno istituzionale possono fare la differenza.