Dehors di Via Maqueda: i consiglieri assenti scatenano il caos politico | Quando la mancanza di comunicazione mina la democrazia locale?

Dehors in Via Maqueda: La Prima Circoscrizione in Cerca di Risposte

Palermo, 18 novembre 2024 – Oggi si sarebbe dovuto svolgere un’importante sessione in aula consiliare dedicata alla questione dei dehors di Via Maqueda, ma l’assenza degli assessori e delle commissioni ha lasciato i membri della Prima Circoscrizione in una situazione di stallo. Giovanni Bronte, presidente della Prima Circoscrizione, ha espresso le sue frustrazioni riguardo a questa mancanza di comunicazione e collaborazione da parte dell’amministrazione.

"Purtroppo i consiglieri di quartiere oggi non hanno potuto colmare le proprie perplessità poiché nessuno è arrivato in Aula", ha affermato Bronte. Questo incontro era stato programmato con l’intento di fornire chiarimenti e risposte a dubbi sollevati da tutto il consiglio, ma l’assenza di riscontri ha aggravato la situazione. Bronte ha sottolineato che “il nostro compito istituzionale è minimo, viene minimizzato ancora di più con questa non risposta”.

La mancanza di supporto da parte degli uffici competenti e della politica ha reso difficile per i consiglieri affrontare le criticità e rispondere alle esigenze del territorio. "Spero in un’attuazione di un decentramento che possa migliorare le condizioni di lavoro degli otto consigli", ha dichiarato il presidente, auspicando un cambiamento significativo nella gestione delle questioni locali.

L’assenza di dialogo e sinergia tra le istituzioni si sta rivelando un ostacolo all’efficacia della governance locale. Bronte ha evidenziato l’importanza di un coinvolgimento attivo da parte di tutti gli attori politici e amministrativi per garantire che le esigenze dei cittadini vengano ascoltate e affrontate in modo adeguato.

Con la speranza che la situazione possa evolversi verso una maggiore collaborazione, il presidente della Prima Circoscrizione ribadisce l’importanza di un confronto continuo per il bene della comunità. "Solo unendo le forze possiamo dare incisività alle scelte provenienti dalle circoscrizioni", ha concluso Bronte, lasciando un messaggio chiaro: il futuro della governanza locale dipende dalla capacità di lavorare insieme per il bene della città.