Incendio nel Palermitano: mette bombola gas in una villetta e appicca le fiamme
Solo l’intervento tempestivo e professionale dei Vigili del Fuoco ha evitato il peggio. L’incendio è apparentemente doloso: la bombola era in una posizione strategica
Un incendio ha devastato una villetta alla periferia di Balestrate, nei pressi di contrada Giudeo, al confine con Partinico. Secondo le prime ricostruzioni, qualcuno avrebbe appiccato intenzionalmente le fiamme piazzando una bombola di GPL al centro dell’immobile, nel tentativo di provocare una deflagrazione. Fortunatamente, l’esplosione non è avvenuta, ma il rischio è stato elevato.
Intervento di vigili del fuoco e polizia
A notare l’incendio e a intervenire tempestivamente sono stati i vigili del fuoco e gli agenti di polizia. Al loro arrivo, hanno constatato che porte e finestre erano state sigillate, probabilmente per far saturare l’ambiente di gas e aumentare il potenziale distruttivo. Sul posto è intervenuto anche il nucleo NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico) dei vigili del fuoco, incaricato di monitorare eventuali dispersioni di sostanze nocive causate dal rogo.
Indagini in corso: possibili motivi legati a dispute immobiliari
Il commissariato di polizia di Partinico ha avviato un’indagine approfondita per chiarire le cause dell’incendio e rintracciare i responsabili. Gli agenti della scientifica hanno eseguito un sopralluogo alla ricerca di tracce utili lasciate dagli incendiari e stanno verificando l’eventuale presenza di telecamere di sorveglianza nella zona. La villetta è di proprietà di una donna, e tra le ipotesi investigative più probabili c’è quella di un atto intimidatorio legato a presunti conflitti nella compravendita di un immobile.