Palermo in allerta | Il restyling di via Maqueda ignora i diritti dei disabili?
Scopri le preoccupazioni dei consiglieri su accessibilità e trasparenza nel restyling di via Maqueda. Insieme per una città più inclusiva! 🌍✨
Resta aperto il dibattito sul restyling di via Maqueda: preoccupazioni sulla trasparenza e sull’accessibilità
Il progetto del restyling di via Maqueda, uno dei principali assi del centro storico di Palermo, continua a suscitare interrogativi tra i consiglieri di minoranza. In un comunicato stampa datato 25 novembre 2024, i rappresentanti dei gruppi Pd, M5S, Oso, AVS, Gruppo Misto e Franco Miceli hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo alla trasparenza dell’iter autorizzativo dell’iniziativa e alle problematiche relative all’accessibilità.
I consiglieri, infatti, sottolineano che “il progetto avrebbe dovuto prevedere il coinvolgimento del Consiglio Comunale”, una prassi che considerano fondamentale per interventi che riguardano importanti aree del patrimonio urbano, come via Maqueda, il Cassaro e via Roma. Tra i punti più criticati vi è l’accessibilità per le persone con disabilità, che rimane un aspetto cruciale e spesso trascurato nelle progettazioni urbanistiche.
“È indispensabile garantire che i nuovi dehors e l’organizzazione degli spazi pubblici siano realmente fruibili da tutte e tutti”, affermano i rappresentanti minoritari. La preoccupazione non è solo loro, ma è condivisa anche da associazioni che si battono per i diritti delle persone disabili a Palermo. È evidente, secondo i consiglieri, che un progetto definito “di qualità” non può prescindere da una visione inclusiva che rispetti e valorizzi i diritti di ogni cittadino.
In relazione a ciò, i consiglieri hanno formalmente chiesto se durante la fase di progettazione siano state coinvolte le associazioni di disabili e quali misure concrete sono state previste per garantire la piena accessibilità. “Continueremo a vigilare affinché gli interventi di decoro non siano solo futili maquillage”, dichiarano, evidenziando la necessità di garantire qualità e inclusione negli spazi pubblici.
La bellezza e la vivibilità di una città, ricordano infine, si misurano dalla sua capacità di accogliere tutte e tutti, senza esclusioni. Se l’amministrazione guidata da Lagalla dovesse trascurare questo principio fondamentale, sarà compito dell’opposizione rinfrescarglielo nella quotidiana battaglia per una Palermo più inclusiva e accessibile.