Palermo pianta 1.500 alberi con 15.000 bambini | Scopri perché questo evento ecologico è una svolta storica!
Un grande successo per la Festa dell'Albero in Sicilia! 🌳 15.000 bambini coinvolti nella piantumazione di 1.500 alberi. Prossimo appuntamento a Racalmuto! 🌱✨
Palermo Celebra la Festa dell’Albero: Coinvolti 15.000 Bambini in un’Iniziativa Ecologica
Palermo, 25 Novembre 2024 – La Festa dell’Albero Sicilia si è svolta con grande successo al Fondo Micciulla, grazie alla collaborazione del gruppo scout AGESCI. L’evento, organizzato dai Gruppi Ricerca Ecologica, ha visto il coinvolgimento di circa 15.000 bambini provenienti da tutta la provincia, che hanno avuto l’opportunità di cimentarsi nella piantumazione di ben 1.500 alberi nelle varie province siciliane.
Un approccio educativo e coinvolgente ha caratterizzato l’iniziativa, con diverse attività didattiche che hanno catturato l’interesse dei più giovani. Tra queste, un particolarissimo drum circle ha reso la giornata ancora più festosa e interattiva, trasformando la piantumazione degli alberi in un’esperienza collettiva di gioia e apprendimento.
La consigliera Germana Canzoneri, esponente di Fratelli d’Italia, ha sottolineato l’importanza di questo evento per la comunità locale. “Ringraziamo Bartolo Corallo per aver coinvolto gli amministratori, le scuole e soprattutto i bambini, i veri protagonisti in questi giorni”, ha dichiarato Canzoneri.
Il prossimo passo della festa si svolgerà il 28 novembre a Racalmuto, in provincia di Agrigento, dato che questa località assumerà un ruolo centrale nel 2025, anno in cui sarà Capitale Italiana della Cultura. L’evento finale si preannuncia come un’importante opportunità per riflettere sull’ambiente e sull’importanza della sostenibilità.
La partecipazione e il coinvolgimento della comunità sono stati il fulcro di questa iniziativa, che ha dimostrato come l’amore per l’ambiente possa essere trasmesso alle nuove generazioni attraverso momenti di condivisione e pratiche concrete. La Festa dell’Albero rappresenta quindi non solo un gesto simbolico, ma un vero e proprio atto d’amore verso la natura e il futuro del nostro pianeta.