Palermo sotto accusa | L'immobilismo dell'amministrazione Lagalla fa volare la violenza contro le donne!
Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Mariangela Di Gangi denuncia l'immobilismo dell'amministrazione. Scopri di più! 💜✊
Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza Contro le Donne: Le Critiche della Consigliera Di Gangi all’Amministrazione Lagalla
Palermo, 23 novembre 2024 – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la consigliera comunale del Partito Democratico, Mariangela Di Gangi, ha lanciato un forte appello, evidenziando le gravi lacune delle politiche attuate dall’attuale amministrazione di Palermo, guidata dal sindaco Roberto Lagalla.
La Di Gangi ha dichiarato: “Dall’amministrazione Lagalla il silenzio sarebbe più dignitoso dell’immobilismo e della propaganda.” Questa affermazione sottolinea il rammarico per un’amministrazione che, secondo la consigliera, preferirebbe investire in retorica piuttosto che in azioni concrete per contrastare la violenza di genere.
Negli anni passati, Palermo aveva saputo posizionarsi come un modello di riferimento nella lotta alla violenza contro le donne, con un impegno tangibile e l’impiego di fondi sia comunali che esterni. Oggi, invece, la situazione è drammaticamente cambiata. Con il nuovo Pon Metro, sono stati stanziati solo 500.000 euro per i centri antiviolenza, un notevole ridimensionamento rispetto agli 1.800.000 euro della programmazione precedente. Questo taglio, afferma Di Gangi, mette a rischio interventi fondamentali per la prevenzione.
La consigliera ha messo in luce l’inadeguatezza delle azioni intraprese dall’amministrazione, in particolare dopo il tragico caso di stupro avvenuto al Foro Italico, che aveva sollevato preoccupazione e indignazione in tutta la cittĂ . Nonostante le promesse di istituire nuovi “centri di prossimità ” per affrontare il disagio giovanile, la gara d’appalto è stata avviata con ritardo e, fino ad oggi, non si sono registrati risultati concreti.
La Di Gangi ha anche espresso la sua apprensione riguardo alle misure nazionali e regionali, tra cui strumenti come il “reddito di libertà ”, che sembrano insufficienti per affrontare in modo efficace il problema. “Palermo si ritrova senza un piano d’azione credibile,” ha sostenuto, pertanto è fondamentale che l’amministrazione Lagalla adotti un approccio strutturale e integrato per il contrasto alla violenza di genere.
Concludendo il suo intervento, la consigliera ha messo in evidenza come le celebrazioni istituzionali rischino di apparire ipocrite se non accompagnate da azioni significative: “Se l’amministrazione non è in grado di proporre misure sistemiche, farebbe meglio a tacere.” Questo appello è un forte richiamo alla responsabilità , affinché la città di Palermo possa tornare a essere un esempio nella lotta contro la violenza maschile.
In occasione della Giornata internazionale, Di Gangi parteciperà oggi pomeriggio alle 16:30 al corteo organizzato dall’associazione Non Una di Meno, dal titolo “Disarmiamo il Patriarcato”, un evento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne.