Palermo sotto attacco | Le intimidazioni all'assessore Forzinetti scatenano una risposta inaspettata!

Intimidazioni a Palermo: Solidarietà all’Assessore Forzinetti dall’Ottava Circoscrizione

Palermo, 26 novembre 2024 – Un nuovo episodio di intimidazione ha colpito l’assessore comunale Giuliano Forzinetti, portando il presidente dell’Ottava Circoscrizione, Marcello Longo, a esprimere la propria solidarietà in un comunicato stampa. Longo, a nome dell’intero Consiglio, ha voluto manifestare la propria vicinanza all’assessore, sottolineando la gravità della situazione che quest’ultimo si trova a dover affrontare.

Forzinetti, attualmente con delega alle Attività Produttive, ha già subito in passato attacchi intimidatori che, secondo Longo, «sono emblematici di quanto sia difficile amministrare la nostra Città». Questi atti, definiti “vili e gravi”, pongono un velo di preoccupazione sull’operato di chi cerca di governare Palermo, evidenziando un clima di tensione e paura che non fa bene né alla politica né alla comunità.

Il presidente Longo ha espresso il desiderio di schierarsi “con nettezza” al fianco dell’assessore, affermando l’importanza di difendere le regole e di combattere gli interessi personali che si affermano con metodi prepotenti e criminali. La sua nota sottolinea che non sono tollerabili atti che minano la serenità e la sicurezza di chi lavora per il bene comune.

La comunità palermitana si trova così a dover fronteggiare non solo le sfide quotidiane legate alla gestione della città, ma anche un ambiente in cui le intimidazioni costringono i rappresentanti pubblici a un sacrificio personale e professionale. È fondamentale, secondo Longo, garantire che ogni cittadino possa operare senza paura, per il bene della collettività.

In questo contesto critico, la solidarietà espressa dall’Ottava Circoscrizione potrebbe rappresentare un segnale importante: un richiamo all’unità contro ogni forma di illegalità e una chiara posizione a favore della legalità e della trasparenza nell’amministrazione pubblica. Forte è l’appello a restare uniti, non solo a Palermo, ma in tutta Italia, per proteggere chi lavora quotidianamente per il progresso e la giustizia sociale.