Scandalo mensa scolastica | L'amministrazione davvero ignora i diritti dei bambini?

Servizio Mensa a Palermo: Di Gangi (PD) Chiede Interventi Urgenti per Garantire i Diritti dei Bambini

Palermo, 12 novembre 2024 – La consigliera comunale Mariangela Di Gangi ha sollevato un caso di crescente preoccupazione riguardante la qualità del servizio mensa offerto nelle scuole di Palermo, presentando un’interrogazione ufficiale al Sindaco. La richiesta di intervento urgente è nata da segnalazioni di genitori e insegnanti, che denunciano gravi criticità nel servizio offerto agli studenti.

Tra le problematiche emerse, figurano ritardi nella distribuzione dei pasti, temperature errate al momento del servizio, menù sbilanciati e una assoluta insufficienza di personale preposto a garantire assistenza durante i pasti. Questi aspetti, secondo Di Gangi, compromettono un momento educativo fondamentale nella vita scolastica degli alunni e mettono a rischio la qualità di un servizio essenziale per la comunità.

“L’azienda appaltatrice non sembra rispettare né gli standard qualitativi né i requisiti previsti dal contratto”, ha dichiarato la consigliera, aggiungendo che l’amministrazione comunale sembra scaricare responsabilità sulle scuole, violando di fatto quanto previsto dalla legge. Di Gangi ha chiarito che l’appalto per il servizio mensa non si limita alla semplice distribuzione dei pasti, ma comprende anche la gestione dei refettori e il supporto ai più piccoli, responsabilità che non possono essere delegate alle scuole.

Lamentando un atteggiamento che prioritizza le logiche economiche al ribasso, la consigliera ha affermato: “L’impressione è che l’Amministrazione abbia scelto di sacrificare la qualità del servizio, ignorando l’obbligo di garantire un diritto fondamentale come un’alimentazione sana, sicura e dignitosa”.

L’interrogazione presentata da Di Gangi chiede verifiche immediate sul rispetto delle normative e delle condizioni contrattuali da parte dell’azienda appaltatrice, con la proposta di una revisione del contratto se necessario, fino alla possibile rescissione dello stesso per avviare una nuova gara.

“Per le famiglie, il servizio mensa non è solo un aspetto organizzativo: è una questione di diritti e di responsabilità istituzionale verso la comunità scolastica”, ha sottolineato Di Gangi, mettendo in evidenza l’importanza di garantire un servizio che non solo nutre, ma educa e protegge i bambini.

Con l’attuazione di queste richieste, la consigliera intende sollecitare l’amministrazione comunale a prendersi le proprie responsabilità e a garantire a tutti i bambini palermitani un pasto di qualità, nel rispetto delle leggi e dei loro diritti.