Servizi gratuiti per vittime di violenza | Scopri perché non puoi ignorare questa iniziativa cruciale!

Settimana di Servizi Gratuiti per le Donne Vittime di Violenza: Un Iniziativa da Non Perdere

In vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, la Fondazione Onda ETS ha organizzato la quarta edizione dell’(H) Open week, un evento di grande rilevanza sociale che si svolgerà dal 21 al 27 novembre 2024. Durante questa settimana, numerosi ospedali con il Bollino Rosa e Centri antiviolenza uniranno le forze per offrire servizi clinici e informativi completamente gratuiti alle donne che hanno subito violenza.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e a mettersi in contatto con una rete di supporto dedicata. Attraverso percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale, le donne potranno ricevere aiuto concreto e indicazioni precise per ottenere il sostegno di cui hanno bisogno.

In aggiunta ai servizi offerti, verrà distribuito un opuscolo informativo negli ospedali, disponibile anche in formato elettronico sul sito ufficiale della Fondazione Onda (www.fondazioneonda.it). Questo materiale include informazioni utili su come accedere ai servizi e risorse disponibili.

Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio, che nel corso del 2024 ha visto svilupparsi una campagna di comunicazione mirata a combattere i pregiudizi culturali che contribuiscono a una percezione distorta della figura femminile. Tale approccio è fondamentale per creare consapevolezza e prevenire le violenze quotidiane, che troppo spesso rimangono silenziose.

Con questa open week, la Fondazione Onda ETS intende non solo fornire assistenza, ma anche promuovere una cultura di rispetto e supporto nei confronti delle donne, dimostrando che è possibile rompere il ciclo della violenza e ricostruire la propria vita.

Le donne che desiderano approfittare dei servizi offerti possono recarsi presso gli ospedali aderenti all’evento nelle date indicate, segnando così un passo importante verso la libertà e la dignità personale.