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La Sicilia cresce: Schifani presenta i risultati del governo ai Giovani di Confindustria

Palermo, 22 novembre 2024 – In un incontro significativo tenutosi a Villa Igiea, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha condiviso i risultati della politica economica del suo governo con i Giovani imprenditori di Confindustria. Sottolineando l’andamento positivo della regione, Schifani ha dichiarato che «in appena due anni di governo la Sicilia è cresciuta oltre ogni attesa». Le parole del presidente sono supportate da dati forniti dalla Banca d’Italia, che attestano un aumento del PIL siciliano superiore rispetto ad altre regioni italiane.

Schifani ha evidenziato come questo successo sia il risultato non solo dell’operato del governo, ma anche di un “sistema produttivo e imprenditoriale solido e strutturato”, elemento chiave che ha permesso di promuovere con efficacia le politiche liberali avviate all’inizio della legislatura. «L’azione politica del mio governo continuerà a guardare al mondo imprenditoriale come fulcro centrale dello sviluppo economico e occupazionale», ha affermato.

Tra i punti salienti del suo discorso, il presidente ha menzionato la riforma della Commissione Technica Superiore (Cts) per le valutazioni ambientali, evidenziando l’importanza della “semplificazione dell’attività amministrativa”. Questa riforma mira a garantire processi decisionali più rapidi e chiare tempistiche, fondamentali per indirizzare gli investimenti delle imprese in modo efficace. Schifani ha anche lodato l’Irfis, un ente regionale che gestisce attualmente una significativa riduzione degli interessi sui mutui, definendolo “un fiore all’occhiello della Regione”.

Un aspetto chiave del governo Schifani è l’attenzione al futuro dei giovani. Il presidente ha ricordato l’accordo con Webuild per la formazione e l’assunzione di giovani siciliani, riflettendo un impegno chiaro a “riformare il settore della formazione” affinché risponda meglio alle esigenze del mercato del lavoro.

Nel suo intervento, Schifani ha altresì sottolineato la necessità di dialogo e collaborazione con tutte le categorie sociali, compresa l’opposizione. «Mai creare muri e trincee, altrimenti non si cresce», ha avvertito, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per il bene comune. Ha citato l’idea proposta da Michele Catanzaro, capogruppo del PD all’Ars, di riattivare le terme di Sciacca e Acireale, un progetto già in fase di sviluppo con risorse finanziarie dedicate.

In chiusura, il presidente ha menzionato la recente approvazione del piano per i rifiuti, un passo avanti che «ci consente adesso di passare alla fase concreta della realizzazione dei termovalorizzatori». Questo piano rappresenta un cambiamento fondamentale nella gestione dei rifiuti della Sicilia, archiviando, secondo Schifani, «definitivamente la stagione delle discariche».

L’ottimismo del presidente Schifani risuona come un messaggio di speranza per il futuro economico e sociale della Sicilia, un invito a immettere nuova energia nei settori chiave dell’economia regionale.