Truffa da 14.000 euro ai danni di un anziano | Ecco come i Carabinieri hanno smascherato i colpevoli!
Carabinieri smascherano una truffa ai danni di un'anziana coppia. Due uomini accusati di aver sottratto 14.000 euro! 🚨💰 Scopri di più!
Truffa ai danni di anziani a Norma: Due giovani denunciati dai Carabinieri
I Carabinieri di Norma hanno identificato e denunciato due giovani coinvolti in una truffa che ha fruttato circa 14.000 euro a spese di una coppia di anziani. L’operazione, che ha visto il coordinamento delle forze dell’ordine, è avvenuta grazie a indagini approfondite che hanno permesso di risalire ai responsabili del crimine.
L’accaduto risale al 13 novembre, quando una coppia di coniugi, entrambi di età avanzata, è stata contattata telefonicamente da falsi dipendenti della loro banca. I truffatori hanno simulato un problema tecnico legato ai servizi bancari, riuscendo a indurre le vittime a eseguire ben nove operazioni bancarie, dal 7 al 9 novembre scorso, per un importo complessivo di circa 14.000 euro. Le transazioni sono state effettuate verso due distinti indirizzi IBAN collegati a carte prepagate.
Grazie a un attento lavoro investigativo, i Carabinieri sono riusciti a identificare i due autori della truffa: un uomo di 27 anni residente a Palermo e un cittadino marocchino di 20 anni domiciliato a Busto Arsizio, già noto alle forze di polizia. Le indagini hanno rivelato che entrambi erano gli intestatari delle carte ricaricabili su cui sono stati accreditati i fondi illecitamente sottratti.
Attualmente, il procedimento è in fase di indagine preliminare. È importante ricordare che, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione, gli indagati sono considerati non colpevoli fino a una sentenza definitiva. I Carabinieri continuano a monitorare il territorio per prevenire ulteriori episodi di truffa, in particolare ai danni di soggetti vulnerabili come gli anziani.
Con questo intervento, le forze dell’ordine ribadiscono il loro impegno nella lotta alla criminalità, cercando di proteggere le fasce più deboli della popolazione e sensibilizzando i cittadini sull’importanza di essere cauti di fronte a richieste sospette.