Madonna Oditrigia restaurata in Sicilia | Scopri il mistero che ha coinvolto la comunità di Palermo!
Scopri la rinascita della pala d’altare della Madonna Oditrigia! 🎨 Un evento speciale attende la comunità di Palermo il 16 dicembre. 🙏✨
Restituita alla Comuntà la Madonna Odigitria dopo due anni di restauro
La Madonna Odigitria, famosa pala d’altare della Chiesa dei Cocchieri a Palermo, sarà ufficialmente restituita alla comunità religiosa dopo un lungo e meticoloso intervento di restauro. L’operazione, che ha richiesto circa due anni di lavoro, ha coinvolto esperti e professionisti provenienti dai laboratori del Centro regionale per la progettazione e il restauro della Regione Siciliana, collaborando strettamente con l’Archivio di Stato di Palermo.
La cerimonia di consegna si svolgerà lunedì 16 dicembre alle 11. L’evento avrà luogo presso la Chiesa dell’Itria ai Cocchieri, situata in via Alloro 133. La restituzione della pala d’altare rappresenta non solo un profondo segno di attenzione verso il patrimonio culturale della Sicilia, ma anche un momento di celebrazione per la comunità religiosa locale.
Saranno presenti alla cerimonia diverse figure di spicco, tra cui l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, la direttrice del Centro regionale per la progettazione e il restauro, Alessandra De Caro, e la Soprintendente di Palermo, Selima Giuliano. La presenza di tali autorità sottolinea l’importanza dell’evento e il valore del patrimonio artistico e culturale della regione.
Questo restauro rientra in un programma più ampio di riqualificazione e valorizzazione delle opere d’arte siciliane, con l’obiettivo di preservare e tutelare il nostro patrimonio per le generazioni future. La Madonna Odigitria, simbolo di fede e cultura, non è solo un’opera d’arte, ma un legame fondamentale tra la comunità e le sue tradizioni.
Il ritorno della Madonna Odigitria alla Chiesa dei Cocchieri segna quindi un passo significativo nella salvaguardia dei beni culturali in Sicilia, contribuendo a mantenere viva la memoria storica e artistica della regione. La comunità attende con ansia questo momento, che rappresenta una vera e propria rinascita per il suo patrimonio religioso.