Palermo conquista il suo mare | La Regione Siciliana pronta a un salto nell'innovazione?
Palermo si riprende il mare: crescita dei flussi crocieristici, bonifiche e investimenti strategici per il porto. Il futuro della Sicilia è luminoso! ⚓🌊✨
Porti della Sicilia: il presidente Schifani sottolinea la loro importanza strategica
Palermo, 10 dicembre 2024 – L’Autorità portuale di Palermo ha dimostrato in questi anni di avere una marcia in più, grazie alla gestione di Pasqualino Monti. Questa la dichiarazione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, durante il convegno “Noi, il Mediterraneo”, tenutosi oggi al Marina Yachting del molo trapezoidale di Palermo. Schifani ha voluto mettere in luce i progressi fatti nella mobilità portuale e l’aumento dei flussi crocieristici, evidenziando come la città si sia riappropriata del suo mare.
Con il termine del mandato di Monti previsto per luglio, il presidente Schifani ha espresso il desiderio di confermarlo. “Se dipendesse da me lo confermerei in eterno”, ha affermato, sottolineando però che la Regione continuerà a portare avanti il progetto di riqualificazione della costa, con particolare attenzione alla bonifica della zona Sperone.
Non solo Palermo: Schifani ha anche focalizzato l’attenzione sulle altre infrastrutture portuali siciliane, come quelle di Termini Imerese e Augusta. Ha annunciato un investimento di 30 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) per il porto di Termini Imerese, sottolineando l’importanza di integrare la mobilità marina con il territorio, in particolare alla luce dell’operazione Pelligra. “Termini può diventare un hub internazionale per l’esportazione delle nostre produzioni”, ha aggiunto.
Il porto di Augusta ha ricevuto un particolare riconoscimento, con Schifani che ha definito la struttura come strategica per l’energia prodotta da impianti eolici marini galleggianti. “La Sicilia ha vinto. Augusta riceverà significativi investimenti statali e regionali per ammodernamenti che sono sia nazionali che europei.” Questa mossa, ha continuato il presidente, avrà notevoli ripercussioni sul mercato del lavoro, portando a nuove specializzazioni e imprese, tutte tese a supportare la transizione ecologica.
Infine, Schifani ha espresso la convinzione che la cooperazione istituzionale che ha permesso a Palermo di riappropriarsi del suo porto e a Augusta di emergere come polo strategico, “può costituire un modello di buona amministrazione sia in Italia che all’estero, nonché un concreto snodo per la Sicilia del futuro.” La visione del presidente della Regione è chiara: un futuro in cui i porti siciliani giocheranno un ruolo cruciale nello sviluppo economico e nella transizione ecologica dell’isola.