Palermo vieta il self check-in negli affitti brevi | Scopri perché questa mossa potrebbe cambiare il turismo!
Il ministero dell'Interno vieta il self check-in negli affitti brevi! Scopri cosa cambia per il turismo a Palermo e le nuove regole. 🏨🔑✨
Palermo, 5 dicembre 2024 – Nuove norme sul self check-in negli affitti brevi: il ministero dell’Interno interviene.
Il mondo degli affitti brevi è in fermento a Palermo dopo l’annuncio del ministero dell’Interno, che ha vietato l’uso di sistemi di self check-in nelle strutture ricettive. Questo provvedimento, comunicato attraverso una circolare datata 18 novembre e inviata alle prefetture, ha lo scopo di garantire una corretta identificazione degli ospiti, sottolineando la necessitĂ di un incontro diretto e di persona tra gestore e cliente.
“Il ministero dell’Interno vieta l’uso di key box e pulsantiere per il check-in automatizzato”, ha affermato Alessandro Anello, assessore al turismo del comune di Palermo. Secondo Anello, “il Viminale ritiene che l’identificazione da remoto non soddisfi i requisiti di legge, i quali richiedono che l’ospite presenti il proprio documento d’identitĂ direttamente al gestore della struttura”.
La circolare del ministero mette in evidenza i potenziali rischi legati alla gestione automatizzata dell’ingresso, dove la mancata identificazione in presenza può comportare una situazione di insicurezza sia per gli ospiti che per la comunitĂ . “L’assenza di una verifica adeguata può lasciare la porta aperta a situazioni di pericolo, in quanto non si può escludere che locali possano essere occupati da persone le cui identitĂ rimangono sconosciute”, ha spiegato Anello.
In risposta a queste nuove linee guida, l’amministrazione comunale ha invitato tutti i gestori di affitti brevi a conformarsi immediatamente alle disposizioni del ministero. “A gennaio partiranno i controlli della polizia municipale per verificare l’adeguamento alle nuove normative”, ha concluso l’assessore.
Questa decisione segna un chiaro indirizzo verso una maggiore attenzione alla sicurezza e alla regolarità nel settore del turismo, segnando un punto importante nel delicato equilibrio tra innovazione e sicurezza pubblica. La speranza è che questa misura possa contribuire a un turismo più consapevole e sicuro nella bella città di Palermo.