Tragedia in vacanza: giovane salvata dopo intossicazione da monossido di carbonio | Cos'è davvero l'ASP Palermo e perché è fondamentale?

Famiglia Intossicata da Monossido di Carbonio: Una Giovane Donna Ricoverata in Camera Iperbarica

PALERMO, 30 DICEMBRE 2024 – Tragedia in famiglia per una giovane donna di 34 anni, trasferita urgentemente questa notte all’Ospedale di Partinico dopo una grave intossicazione da monossido di carbonio. La donna era in vacanza a Cefalù con i suoi familiari quando si è verificato l’incidente che ha colpito l’intero nucleo familiare.

Il decesso del fratello della giovane ha reso la situazione ancora più drammatica. La giovane è stata immediatamente trattata nella camera iperbarica dell’ospedale, un trattamento salvavita che solo la struttura dell’Asp di Palermo, sotto la direzione dell’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione guidata da Sandro Tomasello, può offrire in maniera continuativa tutto l’anno.

Sotto la supervisione del Dr. Giuseppe Aiello, il team medico ha operato per stabilizzare le condizioni della paziente, che adesso è ricoverata in Rianimazione, con modalità di monitoraggio intensivo. I genitori della donna, di 62 e 63 anni, sono anch’essi stati ricoverati e le loro condizioni sono attentamente seguite dal personale medico.

La notizia ha scosso non solo la comunità di Partinico, ma anche tutti coloro che hanno sentito parlare di questo triste evento. Si invita la popolazione a prestare attenzione ai rischi legati all’intossicazione da monossido di carbonio, un gas inodore e insapore che può risultare letale in breve tempo. Un accorgimento fondamentale è garantire una ventilazione adeguata negli ambienti chiusi e controllare il funzionamento di stufe e caldaie.

La vicenda rimane in evoluzione e si attendono aggiornamenti sulle condizioni di salute dei ricoverati.