Gioco sulla mafia vince un prestigioso premio | I siciliani si indignano: è un'offesa alla loro storia!

Azienda tedesca mette in vendita un gioco sulla mafia, è polemica: “Offesa la dignità dei siciliani”

PALERMO – Un nuovo gioco da tavolo, intitolato “La Famiglia – The Great Mafia War”, sta suscitando un acceso dibattito in Sicilia. Il deputato di Forza Italia all’Ars, Alessandro De Leo, ha alzato la voce contro quello che definisce un “prodotto inaccettabile”, sostenendo che banalizza la tragica storia della criminalità organizzata siciliana. La polemica è stata alimentata dal riconoscimento che il gioco ha ricevuto, essendo stato premiato come miglior gioco per esperti agli As d’Or 2024 in Francia.

Il gioco, prodotto dalla tedesca Boardgame Atelier, è stato recentemente tradotto in italiano e reso disponibile su varie piattaforme di vendita online. Attraverso una meccanica interattiva, offre ai giocatori la possibilità di competere per il “controllo dei mandamenti delle famiglie mafiose siciliane”, utilizzando strumenti di gioco che simulano azioni violente come le autobombe e l’attività di contrabbando.

“È inaccettabile che un fenomeno criminale con il suo carico di violenza e sofferenza venga trasformato in un gioco da tavolo”, ha affermato De Leo. Secondo il parlamentare, non solo si offende la dignità dei siciliani, ma si svilisce anche il lavoro quotidiano di milioni di cittadini che lottano per la legalità e la giustizia in una regione segnata dalla mafia.

De Leo ha chiesto al presidente della Regione, Renato Schifani, di valutare ogni possibile azione per contrastare la diffusione di questo gioco. “Ho chiesto al presidente Schifani di seguire l’esempio di aziende e associazioni che si sono già mobilitate contro simili prodotti”, ha aggiunto il deputato.

In una prospettiva più ampia, questa controversia solleva interrogativi sul modo in cui la mafia e la sua cultura vengano rappresentate nel media e nel gioco, e sulla responsabilità dei produttori in relazione alla sensibilizzazione riguardo a eventi storici dolorosi. La trasformazione di tali eventi in intrattenimento è considerata da molti come un insulto alla memoria di coloro che hanno sofferto a causa della criminalità organizzata in Sicilia.

Mentre il gioco continua a suscitare attenzione, il dibattito su come trattare la mafia nella cultura popolare rimane aperto. La comunità siciliana e i suoi rappresentanti aspettano risposte e azioni concrete per affrontare una questione che tocca corde profonde della loro identità collettiva.