Palermo fa la storia | Scopri come i beni confiscati al crimine possono cambiare il futuro della città!

Palermo Attiva lo Sportello per i Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata

Palermo, 9 gennaio 2025 – Da oggi, il Comune di Palermo allestisce uno sportello di consulenza gratuita per sostenere enti e associazioni nella partecipazione al bando per l’assegnazione dei beni confiscati dal crimine organizzato. L’iniziativa, annunciata dal Consigliere Leonardo Canto del movimento "Lavoriamo per Palermo", ha luogo presso la sede dell’associazione in Via Nunzio Morello 23, ogni martedì e giovedì di gennaio, dalle 17.00 alle 19.00.

“Un pool di professionisti esperti sarà a disposizione per assistere gratuitamente coloro che desiderano presentare una richiesta o unirsi ad una rete di associazioni," ha dichiarato Canto. È importante sottolineare che il Comune di Palermo ha reso disponibili circa 53 immobili e 38 terreni confiscati, offrendo così l’opportunità ai soggetti presentatori, che possono essere singoli enti o gruppi di associazioni, di avanzare richiesta per un bene e un terreno.

La scadenza per la prima istanza di accesso ai beni disponibili è fissata per il 31 gennaio. Successivamente, i richiedenti dovranno presentare un progetto dettagliato per poter ottenere l’affidamento dei beni stessi.

Canto ha evidenziato la necessità di “riappropriarsi dei beni confiscati al crimine organizzato”, valorizzandoli per scopi sociali e culturali. Ha inoltre lanciato un appello a tutte le associazioni culturali, sportive e di volontariato affinché partecipino all’iniziativa, sia in forma singola che collaborando in reti associative.

“L’amministrazione comunale ha fatto la sua parte, adesso tocca alla società civile rispondere attivamente”, ha aggiunto, invitando i cittadini a sfruttare queste risorse per il bene della collettività.

Tra i professionisti coinvolti, il Consigliere ha espresso un particolare ringraziamento all’Avvocato Elia Severino, che coordina il pool legale, e al Dottor Andrea Schillaci, che si occupa dell’area burocratica e amministrativa, entrambi attivi a titolo gratuito.

Per appuntamenti, è possibile contattare i numeri telefonici forniti dal comune. In questo modo, Palermo si prepara a vivere un’importante iniziativa di legalità e recupero sociale, affermando che la lotta alla criminalità organizzata passa non solo attraverso la repressione, ma anche attraverso il riutilizzo virtuoso dei beni confiscati.