Palermo ospita immagini strazianti dai lager | Scopri perché non possiamo dimenticare

Giornata della Memoria: la mostra "Immagini dai lager" di Leone Zingales alla GAM di Palermo

Domani, 23 gennaio 2025, si svolgerà l’inaugurazione della mostra fotografica "Immagini dai lager" di Leone Zingales, un importante evento organizzato dal Comune di Palermo in occasione della Giornata della Memoria. La cerimonia inizierà alle ore 10.00 nella sala conferenze della Galleria d’Arte Moderna (GAM), alla presenza delle autorità locali e dell’autore stesso.

L’esposizione si pone l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione su una delle pagine più buie della storia, quella dei campi di concentramento nazisti. Zingales, giornalista e fotografo palermitano, presenta un percorso espositivo composto da 22 maxi-fotografie, frutto di un lavoro approfondito nei lager di Auschwitz, Buchenwald, Mauthausen e Dachau. Le immagini, suggerendo un forte impatto emotivo, rappresentano un invito a riflettere e a non dimenticare le atrocità del passato.

Accanto alle fotografie, il visitatore troverà quattro pannelli informativi che offrono una panoramica sull’esperienza dei deportati. Questi pannelli mostrano i simboli colorati utilizzati dai nazisti per contrassegnare i prigionieri, un elenco di deportati illustri, tra cui scrittori e filosofi, e una mappa che evidenzia i venti più noti campi di concentramento in Europa. Questa documentazione accompagna le immagini visive, arricchendo l’esperienza del pubblico e fornendo un contesto più ampio.

L’ingresso alla mostra è gratuito e sarà aperto fino al 31 gennaio 2025, permettendo a tutti di visitare e approfondire una tematica fondamentale nella lotta contro l’antisemitismo e il razzismo, oltre che un momento di commiato e riflessione per le vittime della Shoah.

L’assessore alla Cultura Giampiero Cannella e la direttrice della GAM, Maria Francesca Martinez Tagliavia, sottolineano l’importanza di iniziative come questa: “La cultura è uno strumento fondamentale per promuovere la memoria storica e l’educazione delle future generazioni”. Di fronte a un passato così complesso, mostre come quella di Zingales possono servire da monito per costruire un presente e un futuro migliori.

L’inaugurazione si propone non solo come un evento culturale, ma come un atto di responsabilità collettiva, un gesto di rispetto verso coloro che hanno sofferto e per rinforzare il messaggio che la memoria è un patrimonio da preservare e condividere.