Arancina o Arancino? | La verità sconvolgente dietro la disputa che divide la Sicilia

Scopri l'origine della storica rivalità tra arancina e arancino, una contesa culinaria che infiamma la Sicilia da anni!

A cura di Paolo Privitera
14 febbraio 2025 15:00
Arancina o Arancino? | La verità sconvolgente dietro la disputa che divide la Sicilia -
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In Sicilia, una delle questioni più accese non riguarda la politica o lo sport, ma una delizia culinaria: si dice arancina o arancino? Questa disputa gastronomica affonda le sue radici nella storia e nella cultura dell'isola, dividendo i siciliani in due fazioni agguerrite.

Origini Storiche

L'arancina/o è una specialità siciliana costituita da una palla di riso impanata e fritta, con un ripieno che varia dal ragù alla mozzarella, passando per prosciutto e besciamella. Le sue origini risalgono al periodo della dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo), quando gli arabi introdussero l'uso del riso e dello zafferano nella cucina locale. Si ritiene che l'abitudine di consumare riso condito con erbe e carne sia stata l'antenata dell'attuale arancina/o. 

La Disputa Linguistica

La diatriba sul nome vede la Sicilia divisa in due:

  • Sicilia Occidentale (Palermo): Qui si predilige il termine femminile "arancina", ritenendo che la forma rotonda del prodotto ricordi un'arancia ("arancia" in italiano), da cui deriverebbe il nome.
  • Sicilia Orientale (Catania): In questa zona si utilizza il maschile "arancino", sostenendo che il termine derivi da "aranciu" (arancio in siciliano) e che la forma conica richiami il vulcano Etna.

Questa differenza linguistica riflette le diverse influenze culturali e storiche delle due aree dell'isola. 

Varianti e Forme

Oltre alla disputa sul nome, esistono diverse varianti nella forma e nel ripieno:

  • Forma: Nella Sicilia occidentale, l'arancina ha generalmente una forma sferica, mentre in quella orientale l'arancino assume spesso una forma conica.
  • Ripieni: Le versioni più comuni includono il ripieno al ragù (carne e pomodoro) e al burro (prosciutto e mozzarella o besciamella), ma esistono numerose varianti con pistacchi, funghi, melanzane e persino al cioccolato.

Il verdetto finale

L'Accademia della Crusca, autorità italiana in materia linguistica, è intervenuta sulla questione, affermando che entrambe le forme, "arancino" e "arancina", sono corrette, riflettendo le diverse tradizioni locali dell'isola.

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