Pamela Villoresi porta a Palermo una schiava del passato nel presente | Scopri perché la sua storia è più attuale che mai!

Scopri Memorie di una schiava, con Pamela Villoresi e Baba Sissoko: un intenso viaggio tra parole e musica. In scena al Teatro Biondo di Palermo! 🎭✨

A cura di Redazione
11 marzo 2025 09:18
Pamela Villoresi porta a Palermo una schiava del passato nel presente | Scopri perché la sua storia è più attuale che mai! -
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Memorie di una Schiava: La Potenza della Narrazione al Teatro Biondo di Palermo

Mercoledì 12 marzo, la Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo accoglie in prima nazionale Memorie di una schiava, un’opera toccante e profonda che segna il debutto di un allestimento curato da Gigi Di Luca. Protagonista dello spettacolo è l’attrice Pamela Villoresi, affiancata dal musicista maliano Baba Sissoko, che eseguirà le musiche dal vivo, creando una sinfonia di suoni e parole che ci porterà in un viaggio emozionante e riflessivo.

Il testo trae ispirazione dal romanzo Spedizione al baobab della scrittrice sudafricana Wilma Stockenström, una narrazione che affronta il tema della schiavitù attraverso gli occhi di una donna il cui nome rimarrà sconosciuto, simbolizzando la perdita di identità subita dalle schiave nel corso della storia. Nel monologo, la protagonista esprime il suo desiderio di opporre resistenza a violenze e umiliazioni, evidenziando un vissuto che non conosce confini e che continua a essere attuale.

Una Narrazione Universale

Gigi Di Luca, nella sua regia, ha scelto di affidare questo delicato ruolo a Villoresi perdecontestualizzare la narrazione, spostando la storia su un piano universale. “Le ferite, le violenze, il dolore, l’umiliazione non hanno nazionalità,” sostiene Di Luca, mettendo in rilievo l’universalità della sofferenza umana che si rispecchia in ogni angolo del mondo.

L’albero mitico del baobab, citato nella narrazione, rappresenta un simbolo di protezione e rifugio per la schiava, dando voce a un passato di terrore e confusione. “Conosco l’interno del mio albero come un cieco casa sua”, afferma la protagonista, sottolineando il profondo legame con la sua terra e con la sua esistenza selvaggia e naturale.

Riflessioni sulle Schiavitù Contemporanee

Lo spettacolo non si limita a raccontare la storia di una schiava vissuta in un’epoca passata, ma ci invita a riflettere sulle schiavitù moderne che affliggono ancora oggi milioni di persone. Le esperienze e le lotte delle donne africane si intrecciano con quelle delle vittime contemporanee, stimolandoci a considerare le nuove forme di costrizione che negano dignità e libertà.

Un’Intensa Esperienza Teatrale

La messa in scena di Memorie di una schiava si svolge su diversi livelli narrativi, unendo parole, immagini e musica. Le musiche dal vivo eseguite da Baba Sissoko accompagnano e guidano lo spettatore attraverso un viaggio emotivo che evoca storie di amore, paura e ricerca di libertà. Di Luca cerca di esaltare il legame tra la musica etnica e la parola, trasformando lo spettacolo in un’esperienza che invita alla riflessione e all’identificazione.

Dettagli dell’Evento

Memorie di una schiava debutterà mercoledì 12 marzo alle 21.00, con repliche fino al 30 marzo. La durata dello spettacolo è di un’ora, durante la quale lo spettatore sarà immerso in una narrazione che va ben oltre i confini geografici, parlando di umanità, sofferenza, e speranza.

Gli orari delle repliche sono:

  • Giovedì 13 marzo ore 21.00
  • Venerdì 14 marzo ore 16.00
  • Sabato 15 marzo ore 17.00
  • Domenica 16 marzo ore 20.00
  • Martedì 18 marzo ore 17.00
  • Mercoledì 19 marzo ore 21.00
  • Giovedì 20 marzo ore 21.00
  • Venerdì 21 marzo ore 16.00
  • Sabato 22 marzo ore 17.00
  • Domenica 23 marzo ore 20.00
  • Martedì 25 marzo ore 17.00
  • Mercoledì 26 marzo ore 21.00
  • Giovedì 27 marzo ore 21.00
  • Venerdì 28 marzo ore 16.00
  • Sabato 29 marzo ore 17.00
  • Domenica 30 marzo ore 20.00

Un invito a non perdere questa occasione per vivere un’esperienza teatrale significativa, capace di far emergere emozioni e riflessioni profonde, attraverso la potenza della parola e della musica.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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