Scoperti reperti INEDITI nei Parchi archeologici siciliani | Il Nesso SCONOSCIUTO tra Agrigento e i Chiaromonte ti lascerà senza parole!
Scopri la mostra "Agrigento e i Chiaromonte": un viaggio tra storia e arte dal Trecento. Un evento imperdibile per agrigentini e visitatori! 🎨🏛️✨

Agrigento si prepara a celebrare la sua storia con la mostra sui Chiaromonte
Agrigento, 27 marzo 2025 – Domani, giovedì 28 marzo, verrà inaugurata la tanto attesa mostra “Agrigento e i Chiaromonte tra potere, magnificenza e devozione”. L’evento, che avrà luogo alle ore 10.30, è promosso dalla Presidenza della Regione Siciliana in occasione dell’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025 ad Agrigento. La mostra è organizzata dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi in collaborazione con l’Ufficio beni culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Agrigento.
Attesi alla cerimonia esponenti di spicco della cultura e della politica siciliana, tra cui l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana Francesco Scarpinato, il direttore del Parco della Valle dei Templi Roberto Sciarratta, e diversi rappresentanti dell’Arcidiocesi. Un elenco prestigioso che attesta l’importanza dell’evento per la comunità e per la valorizzazione del patrimonio culturale agrigentino.
La mostra si propone di condurre i visitatori attraverso unpercorso storico, artistico e architettonico nell’Agrigento del Trecento, un periodo cruciale caratterizzato dalla presenza della potente famiglia aristocratica dei Chiaromonte. Questi ultimi, nativi di Agrigento, si ritrovarono protagonisti della vita sociale ed economica della Sicilia, estendendo il loro controllo anche su Palermo e imprimendo un segno duraturo sulla città.
Come sottolinea il comunicato, “Agrigento ed il suo territorio rimasero però centrali negli interessi e nell’attività della famiglia”, la quale incentivò l’ampliamento dello spazio urbano, la costruzione di suggestivi edifici e la commissione di opere d’arte. Il rapporto tra i Chiaromonte e la Chiesa fu anch’esso significativo, con la fondazione di chiese, ospedali e monasteri che hanno contribuito allo sviluppo del tessuto sociale della città.
La mostra si snoderà in tre sedi storiche: il monastero di Santo Spirito, la chiesa di San Lorenzo – Polo espositivo del Museo Diocesano e la biblioteca Lucchesiana. Per la prima volta, verranno esposti reperti inediti, che offriranno ai visitatori uno sguardo nuovo e affascinante su questo importante periodo storico.
Il direttore del Parco, Roberto Sciarratta, ha dichiarato: “Questa importante iniziativa rappresenta un momento di riscoperta della storia della città”, aggiungendo che l’obiettivo è di rafforzare il legame tra gli agrigentini e il patrimonio culturale locale. Sottolineando l’importanza turistica della mostra, l’assessore Scarpinato ha rilevato che “la storia dei Chiaromonte è, a tutti gli effetti, una storia siciliana”, facendo eco all’idea di diversificare l’offerta turistica e promuovere Agrigento come meta di visita.
Concludendo, don Giuseppe Pontillo ha evidenziato il valore storico della mostra, ritenendola un’opportunità per far conoscere anche opere di grande rilevanza, come affreschi medievali e un rarissimo Evangelistario, normalmente non visibili al pubblico. La mostra sui Chiaromonte si preannuncia dunque come un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano esplorare e comprendere meglio la ricca eredità culturale di Agrigento e della Sicilia.