1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato ogni anno | Scopri cosa fa ora ASP Palermo per aiutare i più bisognosi!
Scopri come combattere lo spreco alimentare! Partecipa al corso dell'Asp di Palermo il 11 aprile e fai la differenza! 🍽️🌍

Corso di Formazione sul Recupero degli Alimenti: Un Incontro per Combattere lo Spreco
PALERMO – In un mondo in cui ogni anno vengono sprecati ben 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti, pari a un terzo della produzione globale destinata al consumo umano, è fondamentale affrontare il problema dello spreco alimentare. A tal proposito, l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo ha organizzato un interessante corso di formazione sul tema “Recupero degli alimenti in sicurezza da destinare ai soggetti disagiati”, programmato per giovedì 11 aprile, dalle ore 9 presso l’Aula formazione di via Carmelo Onorato 6.
L’evento è rivolto in particolare alle associazioni di volontariato ed è destinato a creare consapevolezza circa l’importanza della gestione sicura delle eccedenze alimentari. “Il corso rappresenta un’occasione per sensibilizzare sull’importanza di un consumo responsabile e consapevole”, hanno dichiarato gli organizzatori, evidenziando il ruolo cruciale di ogni attore nella filiera agroalimentare, dal produttore al consumatore finale.
Il direttore sanitario dell’Asp, Antonino Levita, coordinerà i lavori, che vedranno la partecipazione di autorità ed esperti del settore. La formazione sarà un’opportunità per condividere conoscenze e pratiche efficaci, mirate a ridurre gli sprechi e a garantire che gli alimenti in eccesso possano essere recuperati e distribuiti in modo sicuro a chi ne ha bisogno.
In un periodo in cui la pandemia ha colpito duramente le fasce più vulnerabili della popolazione, questo corso rappresenta un passo importante verso una società più giusta e solidale. Nutriamo la speranza di fare la differenza, non solo aumentando la consapevolezza, ma anche creando connessioni tra chi produce e chi riceve, concludono i rappresentanti dell’Asp.
Il corso di domani rappresenta dunque non solo un’opportunità di formazione, ma anche un invito a riflettere sul nostro modello di consumo e sulle responsabilità che ognuno di noi ha nel garantire un uso etico delle risorse alimentari.