Il Castello di Carini | Amore e vendetta nella leggenda siciliana

Scopri la storia del Castello di Carini, teatro della tragica vicenda della Baronessa Laura Lanza, tra amore proibito e vendetta familiare.

A cura di Paolo Privitera
26 aprile 2025 12:00
Il Castello di Carini | Amore e vendetta nella leggenda siciliana - Foto: Tommy88/Wikipedia
Foto: Tommy88/Wikipedia
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Arroccato su una collina che domina la cittadina di Carini, il Castello La Grua Talamanca è una maestosa fortezza medievale che racchiude secoli di storia e mistero. Questo castello non è solo un esempio di architettura storica, ma anche il palcoscenico di una delle leggende più affascinanti della Sicilia: la tragica storia della Baronessa di Carini.​

Un viaggio attraverso le mura del castello

Costruito tra la fine dell'XI e l'inizio del XII secolo dal feudatario normanno Rodolfo Bonello, il castello ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Inizialmente concepito come fortezza militare, fu successivamente adattato a residenza nobiliare. Le sue mura medievali, arricchite da elementi arabo-normanni, racchiudono una vasta corte e una struttura residenziale su due livelli. Al piano terra si trovano stanze con volte a crociera e una cappella privata adornata da un tabernacolo ligneo del primo Seicento. Al piano superiore, il Salone delle Feste si distingue per il soffitto ligneo a cassettoni e un camino decorato con lo stemma della famiglia La Grua. ​

La tragica storia della Baronessa Laura Lanza

Il castello è indissolubilmente legato alla figura di Laura Lanza di Trabia, nota come la Baronessa di Carini. Nata nel 1529, Laura fu data in sposa a soli 14 anni a Vincenzo II La Grua-Talamanca, barone di Carini. Nonostante il matrimonio, Laura intraprese una relazione amorosa con Ludovico Vernagallo, suo cugino. Il 4 dicembre 1563, sorpresa insieme all'amante, fu assassinata dal padre, Cesare Lanza, in un delitto d'onore che scosse profondamente l'opinione pubblica dell'epoca. ​

La leggenda della mano insanguinata

Si narra che, nell'anniversario della sua morte, sul muro della stanza dove fu uccisa appaia l'impronta della sua mano insanguinata, a testimonianza eterna del dramma consumatosi tra quelle mura. ​

Curiosità

Oggi, il Castello di Carini è aperto al pubblico e ospita eventi culturali e mostre. I visitatori possono esplorare le sue stanze storiche e immergersi nelle atmosfere che hanno ispirato racconti e ballate popolari, mantenendo viva la memoria di una storia che continua a suscitare emozioni.

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