Il documento più antico d'Europa | La lettera bilingue di Adelasia a Palermo

Scopri la storia della lettera bilingue di Adelasia del Vasto, il documento cartaceo più antico d'Europa, conservato a Palermo.

A cura di Paolo Privitera
26 aprile 2025 18:00
Il documento più antico d'Europa | La lettera bilingue di Adelasia a Palermo - Foto: Effems/Wikipedia
Foto: Effems/Wikipedia
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Nel cuore di Palermo, presso l'Archivio di Stato, è custodito un tesoro storico di inestimabile valore: una lettera del 1109, scritta da Adelasia del Vasto, considerata il documento cartaceo più antico d'Europa.

Chi era Adelasia del Vasto?

Adelasia del Vasto, nata nel 1075 circa, fu una nobile italiana della stirpe franca degli Aleramici. Sposò nel 1087 il conte normanno Ruggero I di Sicilia, divenendo gran contessa di Sicilia e madre di Ruggero II, primo re di Sicilia. ​

La lettera bilingue: un ponte tra culture

La lettera, nota come "Mandato di Adelasia", è redatta in due lingue: greco nella parte superiore e arabo in quella inferiore. Questo riflette la multiculturalità della Sicilia medievale, dove convivevano diverse etnie e tradizioni. Nel documento, Adelasia ordinava ai vicecomiti di Castrogiovanni (l'odierna Enna) di proteggere il monastero di San Filippo di Demenna, situato nella valle di San Marco. ​

Un supporto rivoluzionario: la carta

All'epoca, l'uso della carta per documenti ufficiali era raro in Europa, dove predominava la pergamena. Tuttavia, grazie ai contatti con il mondo arabo, la Sicilia adottò precocemente questo materiale. La carta utilizzata per la lettera di Adelasia è di chiara provenienza araba, composta da fibre di lino poco raffinate. ​

Conservazione e restauro del documento

Nel corso dei secoli, il documento ha subito deterioramenti. Nel 1996, è stato sottoposto a un delicato intervento di restauro presso il Centro di Fotoriproduzione, Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato a Roma, che ha permesso di preservarlo per le future generazioni. ​

Curiosità

La lettera di Adelasia non solo rappresenta il documento cartaceo più antico d'Europa, ma testimonia anche l'importanza delle donne nella storia medievale siciliana, evidenziando il ruolo attivo di Adelasia nella governance e nella protezione delle istituzioni religiose dell'epoca. ​

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