La danza della Cordella a Petralia a Palermo | Un rito pagano sopravvissuto nel tempo

Scopri il Ballo della Cordella a Petralia Sottana a Palero, un'antica danza di origine pagana che celebra la fertilità della terra e la ciclicità delle stagioni, mantenendo vive tradizioni secolari nel cuore della Sicilia.

A cura di Paolo Privitera
09 aprile 2025 18:00
La danza della Cordella a Petralia a Palermo | Un rito pagano sopravvissuto nel tempo - Foto: Petralia Visit
Foto: Petralia Visit
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Nel cuore delle Madonie, a Petralia Sottana a Palermo, si perpetua un'antica tradizione che affonda le sue radici nei riti pagani di fertilità: il Ballo della Cordella. Questa danza rappresenta un inno alla fecondità della terra e alla prosperità delle comunità agricole, mantenendo vivo un patrimonio culturale secolare.​

Origini e significato del Ballo della Cordella

Il Ballo della Cordella è una rievocazione di antiche tradizioni contadine di origine pre-cristiana. La danza è un ringraziamento per il raccolto e un augurio di fecondità rivolto alla terra e agli sposi. In passato, il ballo era dedicato alla dea pagana Cerere, protettrice delle messi e dei raccolti, e successivamente integrato nelle celebrazioni in onore della Madonna dell'Alto di Petralia Sottana. ​

La struttura della danza

La danza coinvolge dodici coppie di ballerini, che simboleggiano i dodici mesi dell'anno o le costellazioni che ruotano attorno al sole, autore della fecondità agreste e della vita. I danzatori si dispongono in cerchio attorno a una pertica alta circa due metri, dalla cui sommità pendono ventiquattro nastri (curdeddi) di diversi colori. Ciascun ballerino tiene un'estremità del nastro e, attraverso movimenti sincronizzati, intreccia e scioglie i nastri, creando figure che rappresentano le diverse fasi del ciclo agricolo:​

  • La semina: i movimenti iniziali rappresentano la dispersione dei semi nella terra fertile.​
  • La germinazione: i danzatori eseguono passi che simboleggiano la crescita delle piante.​
  • Il raccolto: la coreografia celebra la mietitura e la raccolta dei frutti della terra.​
  • Il pane: la fase finale rappresenta la trasformazione del grano in alimento, simbolo di vita e nutrimento.​

Queste figurazioni celebrano il lavoro dei campi e il pane che ne deriva, rendendo omaggio ai giovani sposi affinché la loro unione sia feconda di prole, benessere e gioia. ​

Il corteo nuziale e la festa attuale

Tradizionalmente, il ballo era preceduto da un corteo nuziale che si muoveva dalla piazza principale del paese. Una coppia di sposi novelli apriva la processione, seguita da damigelle, parenti e dalle dodici coppie di ballerini in abiti tradizionali. La danza si svolgeva sull'aia, lo spazio utilizzato per la trebbiatura del grano, dove erano stati disposti sacchi di frumento e covoni di spighe. ​

Oggi, la manifestazione si tiene la prima domenica successiva al 15 agosto, per coinvolgere sia i turisti sia la popolazione locale che vive fuori sede. La festa inizia nel primo pomeriggio nei pressi del Collegio di Maria, con una sfilata che attraversa il Corso Paolo Agliata e culmina nella panoramica Piazza Duomo, dove si svolge la celebrazione del matrimonio e la rappresentazione del Ballo della Cordella. ​

Simbolismo e importanza culturale

Il Ballo della Cordella è intriso di simbolismi legati alla ciclicità delle stagioni e alla fertilità della terra. Le dodici coppie rappresentano i mesi dell'anno o le costellazioni che ruotano attorno al sole, mentre l'intreccio dei nastri simboleggia il ciclo della vita e dell'agricoltura. La pertica centrale, decorata con spighe di grano, richiama l'albero della vita e la connessione tra cielo e terra. ​

Questa danza rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore, che testimonia la capacità delle comunità rurali di conservare e tramandare tradizioni ancestrali, adattandole ai cambiamenti sociali e culturali nel corso dei secoli.

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