Palermo rivela un tesoretto nascosto | Ma la Tari continuerà a gravare sulle spalle dei cittadini?

La Terza Commissione boccia la delibera Tari 2025: Figuccia propone di utilizzare i fondi extra della tassa di soggiorno per ridurre il carico sui palermitani! 💡💰🌆

A cura di Redazione
24 aprile 2025 13:06
Palermo rivela un tesoretto nascosto | Ma la Tari continuerà a gravare sulle spalle dei cittadini? -
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La Terza Commissione Consiliare di Palermo boccia la delibera Tari 2025

Oggi, la Terza Commissione Consiliare del Comune di Palermo ha deciso di bocciare la delibera proposta dalla Giunta comunale relativa alle tariffe della Tari (tassa per i rifiuti) per l’anno 2025. La capogruppo della Lega e presidente della Commissione, Sabrina Figuccia, ha espresso il suo voto di astensione, sottolineando l’importanza di ulteriori valutazioni prima di approvare un aumento del tributo.

Figuccia ha ricordato che il termine per il pagamento della Tari è previsto per il 30 giugno, a seguito dell’approvazione da parte delle Commissioni del Parlamento nazionale. Questo rinvio, a suo avviso, offre un’opportunità per esplorare soluzioni alternative che possano alleviare il peso della tassa sui cittadini palermitani.

Maggiore introito dalla tassa di soggiorno

Un altro punto fondamentale sollevato dalla presidente Figuccia è la possibilità di diminuire la pressione economica sulla popolazione grazie all’aumento degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno. La legge n. 6/2025, recentemente approvata dalla Regione Siciliana, ha ampliato la platea di soggetti tenuti al pagamento di questa tassa, grazie alla regolarizzazione di numerose strutture ricettive che operavano in "nero".

“Con l’aumento delle strutture censite, ci aspettiamo un significativo incremento del gettito della tassa di soggiorno”, ha affermato Figuccia, proponendo che parte di questi fondi venga destinata a coprire i costi crescenti della Tari, invece di far gravare l’onere esclusivamente sui cittadini.

Audizione per snellire i processi

Per approfondire la questione e facilitare un aumento delle entrate comunali, la capogruppo ha già convocato una audizione presso la Terza Commissione, coinvolgendo gli uffici comunali preposti, come il Suap e il servizio Tributi. L’obiettivo è snellire il processo di attribuzione del Cir (codice identificativo regionale) alle nuove strutture ricettive, per massimizzare il gettito derivante dalla tassa di soggiorno.

In sintesi, la bocciatura della delibera sulla Tari rappresenta un passo significativo per una gestione più sostenibile del tributo comunale. La proposta di utilizzare i maggiori proventi della tassa di soggiorno come una forma di compensazione potrebbe portare benefici tangibili per i cittadini di Palermo. Resta da vedere come si sviluppa la situazione nelle prossime settimane e quale ruolo giocherà l’amministrazione comunale in questo processo cruciale.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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