14.2°Sparatoria Monreale: fermato 19enne accusato della strage
La lite diventa sparatoria: tre giovani vittime e due feriti. Carabinieri sospettano di un 19enne e giunge il provvedimento: chi è l'accusato
I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di Salvatore Calvaruso, 19 anni, residente nel quartiere Zen, accusato dei reati di strage, porto abusivo e detenzione illegale di arma da fuoco. Il giovane è sospettato di aver ucciso, a colpi di pistola, Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo durante una rissa scoppiata a Monreale nella notte di sabato (la cronaca qui).
La confessione e il silenzio
Salvatore Calvaruso, che ha piccoli precedenti penali, è stato portato nel carcere Pagliarelli di Palermo. In un primo momento avrebbe reso una confessione spontanea, salvo poi avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero. Le dichiarazioni rese informalmente non potranno dunque essere utilizzate a suo carico.
Le prove raccolte
A incastrarlo sono stati diversi elementi: le immagini di videosorveglianza della zona, il ritrovamento dei suoi occhiali persi durante la rissa e la testimonianza di un amico, che ha riferito di avergli prestato uno scooter la notte della strage. Proprio Calvaruso, poche ore dopo i fatti, avrebbe chiesto all’amico di denunciare il furto del mezzo per tentare di depistare le indagini.
La dinamica della sparatoria
La tragedia è avvenuta durante una serata di festa a Monreale, in via Benedetto D’Acquisto, vicino al Duomo. Un gruppo di giovani, provenienti dallo Zen, si sarebbe scontrato con alcuni ragazzi del posto dopo un rimprovero ricevuto per l’andatura spericolata tra i tavoli di una caffetteria. La lite è degenerata rapidamente: prima spintoni, poi caschi usati come armi e infine pistole estratte. Sono stati esplosi tra i 18 e i 20 colpi ad altezza d’uomo.
Le vittime e i feriti
Nel conflitto a fuoco hanno perso la vita Salvatore Turdo (23 anni), Andrea Miceli (26 anni) e Massimo Pirozzo (26 anni). Due i feriti: Nicolò Cangemi (33 anni), colpito a una gamba mentre tentava di fermare un aggressore, e un sedicenne, ferito di striscio alla testa. Il giovane minorenne, fortunatamente salvo, ha raccontato sui social di essere vivo "per miracolo".
Le indagini proseguono
Gli investigatori sono ora alla ricerca di almeno quattro complici e delle due armi utilizzate nella sparatoria. Sono in corso perquisizioni nei quartieri Zen e Borgo Nuovo di Palermo. Il sindaco di Monreale, in segno di lutto, ha annullato tutte le celebrazioni della festa patronale del Santissimo Crocifisso. Il Comune si farà carico delle spese funerarie delle vittime.
