Arrestati due giovani per terrorismo | La Sicilia stava per diventare un emirato islamico?

Due giovani arrestati a Palermo per terrorismo: propagavano messaggi jihadisti sui social. I dettagli choc dell'indagine. ⚠️📰

A cura di Redazione
09 maggio 2025 21:00
Arrestati due giovani per terrorismo | La Sicilia stava per diventare un emirato islamico? -
Condividi

Palermo: Due giovani arrestati per terrorismo

PALERMO – Due giovani di origine bengalese sono stati arrestati dalla polizia nell’ambito di un’indagine della Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo. I due, un 21enne residente a Palermo e un 18enne di Castelvetrano, sono accusati di apologia di delitti aggravata dalla finalità di terrorismo. Le operazioni di fermo si sono svolte il 6 maggio, ma solo oggi è stata divulgata la notizia.

Propaganda jihadista sui social

Gli arrestati avrebbero inneggiato alla Jihad e al martirio religioso attraverso vari canali social e reti virtuali giovanili. Le indagini hanno rivelato che i due giovani non si limitavano a divulgare messaggi, ma esprimevano anche frasi estremiste e incitamenti alla violenza.

Cosa hanno trovato le autorità

Durante le perquisizioni dei dispositivi elettronici degli indagati, gli investigatori hanno scoperto un repertorio inquietante di contenuti. Tra i file erano inclusi video legati all’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, accompagnati da un nasheed jihadista intitolato “Prenditi il nostro sangue”. Analisi approfondite hanno evidenziato la loro postura radicale, insieme a minacce di vendetta contro le vittime palestinesi.

Ricerche sospette e iscrizioni compromettenti

Non solo video di propaganda: nella cronologia dei loro dispositivi, gli esperti di antiterrorismo hanno trovato ricerche come “dove colpire una persona per paralizzarla?”. Inoltre, uno dei giovani si era registrato con il nick ‘Osama Bin’ su un canale privato dove veniva condiviso materiale per la formazione di combattenti jihadisti.

Visioni distorte sul futuro

Tra le manifestazioni più preoccupanti di radicalizzazione, uno dei fermati ha postato: “La Sicilia tornerà ad essere l’Emirato islamico”. I due giovani condividevano messaggi che glorificavano la Jihad e il martirio, sostenendo l’uso della violenza contro i “kuffar”, o miscredenti. Una frase ricorrente nei loro messaggi era la riflessione sulla propria morte come forma di sacrificio.

Riflessioni finali

Questi eventi sollevano interrogativi importanti sulla radicalizzazione tra i giovani in Sicilia e sull’uso dei social media come strumenti di propagazione di ideologie estremiste. Le autorità continuano a monitorare con attenzione la situazione, consapevoli del potenziale rischio che simili ideologie comportano per la sicurezza pubblica.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Il Fatto di Palermo sui social