L’evento che ha segnato il destino dell’Italia | La battaglia siciliana che non ti hanno mai raccontato
Scopri la storia della battaglia del Ponte dell'Ammiraglio del 1860, dove Garibaldi e i suoi Mille affrontarono i borbonici per conquistare Palermo.

L'alba del 27 maggio 1860: il destino d'Italia si decide a Palermo
All'alba del 27 maggio 1860, Giuseppe Garibaldi e i suoi Mille si trovarono di fronte a un ostacolo cruciale: il Ponte dell'Ammiraglio, presidio strategico per l'accesso a Palermo. Questo ponte, costruito nel XII secolo, divenne teatro di uno scontro decisivo tra le truppe garibaldine e l'esercito borbonico. La battaglia che ne seguì fu intensa e sanguinosa, ma aprì la strada alla conquista della città.
Il Ponte dell'Ammiraglio: un monumento carico di storia
Il Ponte dell'Ammiraglio, costruito nel 1131 per volere di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio di Ruggero II, è un esempio straordinario di architettura medievale. Con le sue dodici arcate in pietra, il ponte ha resistito a secoli di eventi storici e calamità naturali. Nel 2015, è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, inserito nel percorso arabo-normanno di Palermo.
La battaglia: strategia e coraggio
Le truppe garibaldine, supportate da volontari locali, affrontarono le forze borboniche in una serie di scontri che culminarono nella presa del ponte. Nonostante la superiorità numerica dei borbonici, la determinazione e la strategia dei Mille permisero loro di superare le difese nemiche. Questo successo fu fondamentale per l'ingresso a Palermo e per il proseguimento della campagna di unificazione italiana.
Curiosità: l'arte celebra la battaglia
Il celebre pittore Renato Guttuso ha immortalato la battaglia del Ponte dell'Ammiraglio in un'opera intensa e drammatica. Il dipinto, esposto alle Gallerie degli Uffizi, rappresenta l'eroismo e la lotta per la libertà, collegando idealmente il Risorgimento italiano alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale.