Nessuno credeva fosse possibile | La Stazione Lolli di Palermo riapre con un segreto che nessuno si aspettava

Scopri la rinascita della Stazione Lolli di Palermo: da capolavoro Liberty dimenticato a nuovo polo universitario.

A cura di Paolo Privitera
19 maggio 2025 21:00
Nessuno credeva fosse possibile | La Stazione Lolli di Palermo riapre con un segreto che nessuno si aspettava - Foto: Nenea hartia/Wikipedia
Foto: Nenea hartia/Wikipedia
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La nascita di un capolavoro Liberty

Inaugurata il 28 ottobre 1891, la Stazione Lolli fu progettata dagli architetti Andrea Fortunato e Davide Datti. Situata nell'allora via Lolli, oggi via Dante, rappresentava un esempio pregevole di architettura ottocentesca in stile Liberty. L'edificio si componeva di un corpo centrale a due livelli, affiancato da una sezione laterale a un solo piano, con interni decorati da raffinati affreschi e una pensilina in ferro lavorato con strutture portanti in ghisa. ​

Declino e abbandono

Con l'apertura della Stazione Notarbartolo nel 1974, la Stazione Lolli perse la sua funzione principale, venendo utilizzata solo per il traffico merci per un breve periodo. Successivamente, l'edificio fu abbandonato e cadde in uno stato di degrado, con segni evidenti di vandalismo e incuria. ​

Un nuovo inizio: il campus universitario

Nel 2021, l'area dell'ex stazione è stata acquistata dalla LUMSA con l'obiettivo di trasformarla in un nuovo campus universitario. Il progetto prevede la realizzazione di aule, biblioteche e spazi polifunzionali, mantenendo e restaurando le strutture storiche esistenti. ​

Curiosità: un set cinematografico

Nel 1974, la Stazione Lolli fu utilizzata come set per alcune scene del film "Il viaggio" di Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Richard Burton. Questo evento rappresenta uno degli ultimi momenti di gloria della stazione prima del suo lungo periodo di abbandono.

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