Nessuno ti ha mai raccontato questa storia | A Palermo viveva un animale incredibile
Villa Giulia, il primo giardino pubblico d'Italia a Palermo, tra arte, storia e natura.

Villa Giulia è il primo giardino pubblico d'Italia, situato a Palermo. Progettato nel 1777 dall'architetto Nicolò Palma su iniziativa del pretore Antonio La Grua, il parco è dedicato a Giulia d'Avalos, moglie del viceré Marcantonio Colonna. La villa presenta un design geometrico con viali simmetrici e una piazza centrale circolare, arricchita da esedre e sculture.
Un giardino tra storia e simbolismo
Villa Giulia non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un sito ricco di simbolismi. La sua struttura geometrica richiama una rosa dei venti, e al centro si trova una fontana con un dodecaedro, rappresentante i dodici orologi solari, sostenuto da una statua di Atlante.
Il Genio di Palermo
All'interno della villa si trova la "Fontana del Genio di Palermo", una delle otto rappresentazioni monumentali del Genio, simbolo della città. La statua, realizzata nel 1778 da Ignazio Marabitti, raffigura un uomo coronato che nutre un serpente, circondato da simboli come l'aquila, il cane e la cornucopia, rappresentanti rispettivamente la città, la fedeltà e l'abbondanza.
Un luogo amato da Goethe
Il poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe visitò Villa Giulia durante il suo viaggio in Italia, definendola "il più meraviglioso angolo della terra". Si dice che amasse leggere Omero all'ombra degli alberi del parco.
Curiosità: il leone "Ciccio"
Negli anni '50 e '60, Villa Giulia ospitava una piccola gabbia con un leone chiamato "Ciccio", diventato una sorta di mascotte per i bambini palermitani dell'epoca. La sua presenza è ancora ricordata con affetto da molti abitanti della città.
