Non immagineresti mai cosa succedeva qui | Le lavandaie del Papireto e i segreti nascosti di Palermo

Scopri la storia delle lavandaie del Papireto, il fiume nascosto sotto Palermo, e la leggenda del miracolo del bambino salvato.

A cura di Paolo Privitera
23 maggio 2025 21:00
Non immagineresti mai cosa succedeva qui | Le lavandaie del Papireto e i segreti nascosti di Palermo -
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Nel cuore di Palermo, sotto le strade trafficate e i palazzi storici, scorre ancora oggi un fiume dimenticato: il Papireto. Un tempo visibile e vitale, questo corso d'acqua era il luogo dove le lavandaie palermitane svolgevano il loro duro lavoro quotidiano. Oggi, il Papireto è stato interrato, ma la sua storia e quella delle donne che vi lavoravano continuano a vivere nella memoria della città.​

Le lavandaie: custodi di un mestiere antico

Le lavandaie del Papireto erano donne forti e laboriose, che lavavano i panni delle famiglie palermitane utilizzando le acque del fiume. Il loro lavoro era fondamentale per l'igiene e la salute della città, soprattutto in un'epoca in cui l'acqua corrente nelle abitazioni era un lusso per pochi. Con il tempo, queste donne divennero figure emblematiche della cultura popolare palermitana.​

La trasformazione del Papireto

Nel corso dei secoli, il Papireto subì numerose trasformazioni. A causa dell'inquinamento e delle esigenze urbanistiche, il fiume fu progressivamente coperto e deviato nel sottosuolo. Nonostante ciò, il suo corso continua a influenzare la geografia e la storia di Palermo.​

Curiosità: il miracolo del bambino salvato

Una leggenda popolare racconta che una lavandaia, mentre lavava i panni nel Papireto, vide suo figlio cadere nel fiume. Disperata, pregò la Sacra Famiglia e, miracolosamente, il bambino riemerse sano e salvo. In segno di gratitudine, fu costruita una cappella nel luogo dell'accaduto, oggi nota come Parrocchia Sant'Agnese Vergine e Martire in Danisinni.

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