Oggetti assurdi, storie incredibili | Il lato nascosto del mercato più famoso di Palermo
Scopri il Mercato delle Pulci di Palermo: un viaggio tra antiquariato, storia e curiosità nel cuore della città siciliana.

Dalle macerie alla rinascita: le origini del mercato
Il Mercato delle Pulci di Palermo, situato tra piazza Domenico Peranni e piazza del Papireto, è nato nel 1949 come risposta alla povertà del dopoguerra. Giuseppe Virruso, un raccoglitore di ferro, iniziò a vendere oggetti recuperati dalle dimore nobiliari, dando vita a un mercato spontaneo che presto attirò altri rigattieri. Inizialmente situato in piazza Marmi, il mercato si trasferì poi nell'attuale sede, diventando un punto di riferimento per l'antiquariato cittadino.
Un tesoro tra le botteghe: cosa si trova oggi
Oggi, il Mercato delle Pulci è una mostra permanente dell'antiquariato italiano e siciliano. Tra le botteghe in lamiera e i restauratori, è possibile trovare mobili antichi, ceramiche, libri, vinili, oggetti di modernariato degli anni '60 e '70, e molto altro. Con un po' di pazienza, si possono scoprire pezzi unici e affari imperdibili.
Orari e informazioni utili
Il mercato è aperto tutti i giorni:
- Giorni feriali: fino al tramonto
- Giorni festivi: fino alle 13:00
L'ingresso è libero, e il mercato si trova a pochi passi dalla Cattedrale di Palermo, rendendolo facilmente accessibile per i visitatori.
Curiosità
Il Mercato delle Pulci non è solo un luogo di commercio, ma anche un pezzo di storia vivente. Tra le sue bancarelle, si possono trovare oggetti che raccontano storie di epoche passate, offrendo ai visitatori un'esperienza unica nel cuore di Palermo.