Palermo in Precarietà | La Control Room che doveva proteggere i cittadini è solo un'illusione?

Palermo, la Control Room sotto accusa: la Terza Commissione chiede interventi urgenti

“Doveva essere il fiore all’occhiello nel contrasto alla criminalità e per la sicurezza dei palermitani, invece si è rilevata una sorta di ‘Ferrari’ che procede come se fosse una 500.” È questa l’immagine, decisamente critica, emersa durante la recente seduta della Terza Commissione consiliare del Comune di Palermo. Il dibattito si è concentrato sulla “Control Room”, il centro nevralgico incaricato di coordinare le attività di sicurezza, mobilità e gestione delle emergenze nella città siciliana.

La Commissione, presieduta da Sabrina Figuccia, ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti della polizia municipale e della Sispi, i quali hanno evidenziato gravi problemi legati al funzionamento della struttura inaugurata nel settembre 2023. “Nonostante le sue potenzialità tecnologiche avanzate e il significativo investimento economico, la Control Room non viene utilizzata al massimo delle sue capacità,” hanno dichiarato i membri della Commissione, mettendo in risalto l’assurdità della situazione.

Uno dei punti più controversi riguarda la composizione del personale presente nella Control Room. Attualmente, è presidiata unicamente dai vigili urbani, a fronte di una progettazione iniziale che prevedeva l’integrazione di Protezione Civile, Ufficio Traffico e rappresentanti delle aziende partecipate. Questa mancanza di personale specializzato riduce drasticamente l’efficacia del sistema di sicurezza cittadino.

La Commissione ha espresso forte preoccupazione per l’incremento di episodi di violenza e criminalità, che stanno contribuendo a minare la percezione di Palermo come città vivibile. Gli alti tassi di delinquenza, tra cui atti di violenza giovanile e furti, evidenziano la necessità urgente di un approccio più coordinato e incisivo.

In una lettera indirizzata al sindaco Roberto Lagalla, i membri della Terza Commissione hanno chiesto un intervento tempestivo per ripristinare la piena funzionalità della Control Room, evidenziando la necessità di dotarla di personale adeguato e di rafforzare l’interconnessione tra le varie forze in campo. Questo strumento, concepito come presidio intelligente e integrato di sicurezza urbana, dovrebbe essere in grado di rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze della popolazione.

“Siamo certi che, una volta appreso del disservizio, il sindaco interverrà per garantire che la Control Room possa esercitare il ruolo strategico per cui è stata concepita.” Con queste parole si chiude l’appello indirizzato all’amministrazione comunale, con la speranza che le istituzioni possano finalmente riconoscere e affrontare le criticità avvertite dai cittadini.

La situazione attuale della Control Room fa sorgere interrogativi su come le risorse disponibili vengano gestite e sull’efficacia delle strategie di sicurezza in una città che merita di guardare al futuro con più ottimismo e tranquillità.