Palermo si prepara a correre offrendoti un'importante lezione di memoria | Scopri perché non puoi perderti la Mezza Maratona della Memoria!
Unisciti alla Mezza maratona della memoria il 1 giugno a Palermo! Correre per ricordare Falcone e Borsellino è un gesto di civiltà e legalità. 🏃♂️🕊️

La Memoria Corre: Torna la Mezza Maratona in Ricordo di Falcone e Borsellino
La città di Palermo si prepara ad un evento che unisce sport e commemorazione: la seconda edizione della "Mezza Maratona della Memoria", in programma il prossimo 1 giugno. L’iniziativa, promossa dall’ASD Polizia di Stato e organizzata da VM Agency Group, prenderà il via dal Giardino della Memoria a Capaci e si concluderà in via D’Amelio, due luoghi simbolici delle stragi mafiose che segnarono la storia d’Italia.
"Le loro idee corrono sulle nostre gambe" è lo slogan scelto per l’evento, un chiaro richiamo alle parole pronunciate nei giorni seguenti alla morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli uomini delle loro scorte. Questo motto non è solo un invito a partecipare alla corsa, ma un monito a mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia e la legalità.
Conferenza Stampa e Rappresentanze Istituzionali
La conferenza stampa di presentazione si svolgerà mercoledì 28 maggio presso la sala Paolo Borsellino dell’Assessorato Regionale per il Turismo, per lo Sport e per lo Spettacolo. Saranno presenti diverse figure istituzionali, tra cui l’Assessore regionale Elvira Amata, che ha sottolineato: “Questo evento non promuove solo lo sport, ma stimola anche un momento significativo di riflessione e commemorazione.”
Anche Edy Tamajo, Assessore regionale alle Attività Produttive e Pesca, ha espresso il suo entusiasmo, definendo la maratona un “atto di memoria attiva” e riconoscendo l’importanza di correre sui luoghi che portano i nomi dei giuristi uccisi dalla mafia.
Un Atto di Memoria e Impegno Civile
Il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha ribadito il supporto del Comune, affermando che lo sport può agire come “un significativo veicolo per non dimenticare” coloro che hanno lottato per la legalità. Parole riprese con forza da Ivan Di Blasi, Presidente dell’ASD Polizia di Stato, il quale ha dichiarato: “La Mezza Maratona della Memoria serve per tenere vivo il ricordo di due figure fondamentali nella lotta alla mafia.”
Francesco Paolo Scarpinato, Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, ha enfatizzato l’importanza di questo evento come “un segnale forte e chiaro per mantenere viva la memoria” e ha invitato le nuove generazioni a raccogliere l’eredità di Falcone e Borsellino.
Conclusione
La Mezza Maratona della Memoria non è solo una gara: è un momento di unione sociale, un’invocazione per la legalità e un omaggio a chi ha sacrificato la vita per un futuro migliore. In un periodo in cui la memoria può facilmente affievolirsi, eventi come questo rappresentano un forte richiamo a riflettere, agire e ricordare. L’appuntamento del 1 giugno è, quindi, un invito a tutti a correre non solo per sé stessi, ma per tutti coloro che hanno lottato per un’Italia più giusta.