18.7°Palermo: Una controversa modifica della concessione marittima | Scontro tra interesse pubblico e sviluppo privato?
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Valutazione di Incidenza Ambientale per la Modifica della Concessione Marittima a Punta Matese
Il Comune di Palermo ha avviato un importante procedimento di Valutazione di Incidenza Ambientale in relazione alla modifica della concessione demaniale marittima n. 86/2003, presentata dal Circolo Nautico Compagnia della Vela. Questa richiesta concerne l’occupazione di una parte di suolo demaniale situato nella pittoresca località di Punta Matese a Sferracavallo.
Dettagli della Richiesta
La domanda, registrata con il protocollo n. 25799 il 18 aprile 2025, è stata presentata presso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. La modifica proposta necessita di un attento esame da parte delle autorità competenti, data la delicatezza dell’area coinvolta, che rientra nel sito della Rete Natura 2000 ITA020047, noto per i suoi preziosi fondali marini.
Procedura di Valutazione
In seguito alla presentazione della richiesta, l’Assessorato ha indetto una conferenza di servizi, come evidenziato nella nota prot. n. 29544 del 7 maggio 2025. La valutazione avrà un impatto significativo sulla conservazione degli ecosistemi locali, dal momento che le autorità devono esprimere un parere conforme all’art. 5 del D.P.R. 357/97 e successive modifiche.
Possibilità di Contribuire
Il Comune invita pertanto tutti gli interessati a presentare osservazioni entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso. Le osservazioni possono essere inviate tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]. È importante citare nell’oggetto il nome del progetto e assicurarsi che il messaggio arrivi “Alla cortese attenzione della Commissione Comunale V.Inc.A.”.
Accesso alla Documentazione
Gli interessati possono consultare la documentazione relativa alla pratica attraverso il seguente link.
La partecipazione della cittadinanza è fondamentale per garantire un processo decisionale trasparente e rispettoso dell’ambiente. La tutela dei nostri ecosistemi marini è una responsabilità collettiva che richiede il coinvolgimento attivo della comunità.
