Peppino Impastato torna in auge a Palermo | La lotta contro la mafia è più viva che mai!
Ricordiamo insieme Peppino Impastato, simbolo di ribellione e lotta alla mafia. Una targa a Villa Sperlinga onorerà la sua memoria e il suo impegno. ✊🌍✨

Ricordo di Peppino Impastato: Palermo celebra un simbolo di ribellione
A 47 anni dall’orribile uccisione di Peppino Impastato, la città di Palermo rinnova il suo impegno nel ricordare una figura emblematica nella lotta contro la mafia. Il sindaco Roberto Lagalla ha espresso il bisogno di mantenere viva la memoria di questo valoroso giornalista e attivista, il cui spirito di ribellione continua a essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni.
Peppino Impastato non fu solo una vittima della violenza mafiosa, ma un pioniere di una vera e propria rivoluzione culturale. La sua audace sfida ai boss mafiosi ha acceso una luce di speranza in un periodo buio, ed è stata proseguita dai suoi familiari. La loro incessante ricerca della verità su quel vigliacco agguato testimonia un impegno che va oltre il semplice ricordo, trasformandosi in un’azione collettiva contro il condizionamento mafioso.
Per onorare la memoria di Impastato e di sua madre Felicia, il sindaco ha annunciato una nuova iniziativa. È stata firmata una determina sindacale per richiedere all’Amministrazione Prefettizia l’installazione di una targa commemorativa a Villa Sperlinga. Questo gesto non solo celebra due figure cruciali nella lotta contro la mafia, ma rappresenta anche un passo significativo verso la realizzazione di un progetto sostenuto dal Comune di Palermo e proposto dagli studenti del Liceo Artistico Almeyda-Crispi.
La volontà di Palermo di “non disperdere” la memoria di Peppino Impastato trova il suo fondamento in una comunità che continua a lottare per la giustizia e la verità. L’impegno collettivo assicura che il messaggio di Impastato viva, ispirando ogni giorno cittadini a rimanere vigili e a combattere contro ogni forma di ingiustizia.
“Riscoprire e onorare la memoria di Peppino è un dovere per tutti noi,” ha concluso Lagalla, sottolineando l’importanza di una città che non dimentica. Con questa iniziativa, Palermo non solo celebra un eroe locale, ma si riafferma come simbolo di resistenza e speranza in una lotta mai conclusa.